RAVENNA | Avis, donazioni in crescita e grandi obiettivi per il 2013

Donazioni in aumento sia per quanto riguarda il sangue che per il plasma, ma non ancora con la certezza dell'autosufficienza, seppure molto vicina. Da questa base parte l'attività dell'Avis di Ravenna per il 2013 che vedrà l'associazione impegnata, oltre che nel formale rinnovo delle cariche sociali, anche in importanti progetti di crescita e miglioramento dell'attività.
I numeri. Nel 2012 nella provincia di Ravenna complessivamente le donazioni di sangue e plasma sono cresciute di 110 unità su un totale di 23.233. L'aumento consistente è stato registrato nelle donazioni di plasma che hanno visto un incremento di 142 unità su un totale di 5.472, mentre le unità di donazioni di sangue intero hanno subito una lieve flessione. Il numero dei nuovi donatori è stato di 921 su un totale di 12.043 e la media di donazioni pro capite è stata complessivamente di 1,92, anche questa cresciuta rispetto all'anno precedente, anche se deve essere evidenziato che la media è suddivisa in 1,47 per il sangue intero e 0,45 per il plasma.
L'analisi. «Si tratta comunque di un risultato complessivo abbastanza soddisfacente - sottolinea Francesco Laghi, presidente dell'Avis provinciale -. Abbiamo sempre detto che per avere la certezza dell'autosufficienza bisognerebbe raggiungere la media di due donazioni di sangue intero all'anno per donatore. Il nostro impegno per fidelizzare sempre più i donatori sarà ancora più determinato. Ciò creerebbe le condizioni per una maggiore tranquillità in merito alla disponibilità di sangue anche eventualmente quando si devono affrontare periodi particolari».
Il 2013. L'Avis sarà impegnato per il raggiungimento di significativi risultati. Importante è l'accreditamento dei punti di raccolta in base alle attuali normative che consiste non solo nell'adeguamento delle strutture, ma anche nel miglioramento del sistema della raccolta e della gestione in generale. La donazione di sangue su appuntamento sarà incentivata al fine di diminuire, se non annullare, i tempi di attesa dei donatori; a Ravenna sono presenti due medici e due infermieri, di cui uno a disposizione dei donatori che hanno prenotato la donazione. Fino ad ora la media giornaliera delle donazioni di sangue su appuntamento è soddisfacente. Un obiettivo è anche la sistemazione dell'autoemoteca in modo che sia possibile riprendere l'attività promozionale nelle scuole, mediante visita medica, colloquio e prelievo per stabilire l'idoneità alla donazione. La ricerca di nuovi donatori, il consolidamento della fidelizzazione e la nascita del gruppo giovani provinciale sono obiettivi estremamente importanti per il raggiungimento dei quali è necessario un forte impegno. Tra le iniziative che hanno questo scopo ricordiamo la collaborazione con le scuole e la promozione dell'XI concorso; la realizzazione di maggiori contatti con i donatori anche attraverso iniziative di gruppo che stimolino l'orgoglio dell'appartenenza all'associazione.
Rinnovo delle cariche sociali. E' un anno di elezioni a tutti i livelli (comunale, provinciale, regionale e nazionale) per il quale sono già in corso le assemblee che delibereranno i rinnovi dei consigli e delle presidenze. L'assemblea provinciale è in programma sabato 6 aprile a Ravenna, all'Hotel Cube.