ECONOMIA | Coem, niente garanzie sugli stipendi di gennaio, «potremmo tornare sulla torre»

Dopo la comunicazione aziendale di ieri sera, tramite una mail spedita dall'amministratore delegato di Coem, Roberto Castiglioni, nella quale si ribadiva la mancanza di risposte certe sulle retribuzioni di gennaio 2013, le organizzazioni sindacali e i lavoratori dell'ex Vinyls hanno deciso, in attesa di mettere in campo ulteriori azioni di mobilitazione e protesta, di sospendere tutte le attività ad esclusione di quelle che garantiscono la messa in sicurezza conservativa dell'impianto (bonifica sfera C4).
I lavoratori sono pronti a salire nuovamente sulla torre in segno di protesta come nel febbraio-marzo 2011.
I lavoratori ad oggi stanno ancora garantendo per l'ennesima volta
responsabilmente: la gestione e il presidio degli impianti per garantire
la loro messa in sicurezza e di conseguenza la sicurezza di tutto il
polo chimico.
«Ma che in assenza di una decisione positiva da parte
aziendale sul pagamento dello stipendio di gennaio 2013 - avvertono i
sindacati - in tempi brevissimi, anche la gestione e il presidio degli
impianti non sarà in futuro garantito».