Omicidio Ballestri, Cagnoni sceglie di non rispondere al gip ravennate
Cambio linea difensiva per Matteo Cagnoni, 51enne accusato di aver ucciso la moglie 39enne Giulia Ballestri il 16 settembre scorso. Il gip ravennate Piervittorio Farinella aveva avanzato la richiesta di un nuovo interrogatorio su alcuni punti non troppo chiari, interrogatorio che si sarebbe dovuto tenere davanti ad un collega fiorentino nel carcere di Sollicciano dove si trova Cagnoni in stato di fermo. Ma l'uomo ha scelto di non rispondere alle domande e questo poco prima dell'udienza difronte al Tribunale delle libertà che dovrà decidere se accettare o meno la richiesta di scacerazione avanzata dal legale dell'uomo, Giovanni Trombini. L'indagine della Procura, intanto prosegue e si cercano riscontri a quanto dichiarato da Cagnoni durante le 4 ore di interrogatorio davanti al gip fiorentino che ha convalidato il suo fermo. Nonostante il massimo riserbo della Procura pare, però, che quanto ritrovato nella villetta di via Genocchi dove è stata trovata cadavere la Ballestri, siano riscontri fondamentali e tra gli inquirenti c'è ottimismo sulla possibile risoluzione del caso in tempi brevi.