I cartelloni della prosa a Russi e Bagnacavallo

Bassa Romagna | 04 Ottobre 2016 Cultura
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Non soltanto Ravenna e Faenza sono in grado di offrire stagioni teatrali di tutto rispetto, ma anche le piccole città nel nostro territorio rivelano sorprese sempre interessanti, come dimostrano i cartelloni di Russi e Bagnacavallo, con proposte diverse che ampliano la scelta del pubblico.

QUALITA’ AL PRIMO POSTO
In tempi di crisi si deve risparmiare, ma senza rinunciare alla qualità: nonostante il teatro Goldoni di Bagnacavallo sia famoso per le sue anteprime nazionali di spettacoli di personaggi famosi, come ha dichiarato il direttore artistico di Accademia perduta, Ruggero Sintoni, «rinunceremo in nome della qualità». Cionostante il programma è di tutto rispetto con nomi come quello della comica Virginia Raffaele che il 13 dicembre porta il suo show Performance e le sue divertenti imitazioni di Ornella  Vanoni, l’insuperabile Belen Rodriguez,  l’inarrivabile Carla Fracci. Così come Marco Bocci interpreta un inquieto Modigliani (27 febbraio) nella decadente Parigi dei primi del Novecento, attorniato da un cast di bravissime attrici, storie di amore, di fragilità, di arte, di malessere. Senza dimenticare un occhio alla lunare comicità di Alessandro Bergonzoni che torna con il suo Nessi il 4 marzo: un monologo pieno di dubbi, giochi di parole, speranza, umorismo.
Ad aprire la stagione sarà il 23 ottobre Lucrezia Lante della Rovere nei panni di Misia Sert, regina dei salotti parigini del primo ‘900, dove incontrava Proust, Picasso, Coco Chanel o Cocteau.
L’amore migliora la vita, 10 gennaio vedrà salire sul palco Ettore Bassi, Edy Angelillo e Giorgio Borghetti per una divertente commedia sulla necessità di comprendere se stessi e gli altri.
Eroina perduta, ma sempre di grande attualità e drammaticità  la Madame Bovary interpretata da Lucia Lavia il 30 novembre: una donna alla ricerca  di un sogno che non riesce a tradurre in realtà.
A completare il cartellone la prima nazionale del nuovo allestimento di Ieri è un altro giorno, 19 gennaio, con Antonio Cornacchione, Milena Micone e Gianluca Ramazzotti in una commedia moderna piena di sorprese. Il 12 aprile la rassegna si chiude con il ritorno dei Sonics e le loro performance aeree e i giochi di colore nel nuovo show, Toren.
Il cartellone del Goldoni si completa con i cartelloni di Favole, tre spettacoli della domenica pomeriggio per le famiglie, il teatro scuola e quello dialettale.

DA DE ANDRÈ A BONI
L’amministrazione comunale di Russi investe da tempo sulla programmazione teatrale e da quest’anno, per i prossimi tre, si avvarrà della nuova collaborazione con l’Associazione Teatrale Emilia Romagna per potenziare ulteriormente la qualità della proposta culturale e offrire al pubblico nuove opportunità di crescita e sviluppo. Già il cartellone con i suoi 9 spettacoli, a cui si aggiunge anche uno di danza, propone nomi interessanti e spettacoli di rilievo. Non manca naturalmente la compagnia di casa, Le Belle Bandiere, che il 1 dicembre propone Le relazioni pericolose con Elena Bucci e Marco Sgrosso. Ad aprire il 17 novembre il teatro degli Incamminati con La bottega del caffè, un classico di Goldoni. Mentre a gennaio, il 17, sarà Silvio Orlando con Lacci di Domenico Starnone a interpretare una storia fortissima che parla di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, di quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.
In Angelicamente anarchici (26 gennaio) invece Michele Riondino dà voce a don Andrea Gallo, sacerdote di strada, e racconta il suo quinto Vangelo, quello secondo Fabrizio De Andrè, un’amicizia intima e fortissima, animata dal desiderio di giustizia, dalla cultura libertaria. Un «Vangelo laico» che rivive attraverso alcune delle più belle canzoni del grande poeta, nelle quali don Gallo rintracciò il nucleo del messaggio evangelico fatto di coscienza civile, comprensione umana, guerra all’ipocrisia e desiderio di riscatto per gli emarginati.
Nuovo allestimento per lo spettacolo di Federico Tiezzi con cui ha vinto il Premio Ubu: L’apparenza inganna interpretato da Sandro Lombardi il 14 febbraio, mentre il 27 febbraio  Geppy  Gleijeses firma la regia di Le sorelle Materassi con Lucia Poli.
Il 9 marzo grande attesa per Alessio Boni che interpreta I duellanti ispirato al romanzo di Conrad.
Mentre il 18 marzo Mariti  e mogli  vedrà sul palco le due brave attrici Francesca Reggiani e Monica Guerritore, che cura anche la regia.
In tutto 15 titoli comprendenti musica, prosa, danza e teatro ragazzi. Con 2 spettacoli fuori abbonamento di cui uno, in collaborazione con la Fondazione Ravenna Manifestazioni, celebrativo del quattrocentesimo anniversario della morte di William Shakespeare, Lascia pur che il mondo giri, il 16 dicembre, ed uno, in collaborazione con l’Associazione Teatrale Emilia Romagna che, con una peculiare forma di narrazione, racconta, attraverso la metafora del mondo clownesco, la forza e la fragilità degli eroi perdenti (Bianco su bianco il 6 marzo).
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