Dal 23 aprile saranno oltre 27 le mostre per la Biennale del Disegno

Dal 23 aprile al 10 luglio, Rimini torna capitale del Disegno con la Biennale dedicata a questa fondamentale forma d’arte. Ideata dal Comune di Rimini e dai Musei Comunali, la Biennale del Disegno 2016 vanta prestiti prestigiosi - come quello del Gabinetto delle Stampe della Pinacoteca di Bologna, dei musei civici di Reggio Emilia, della Galleria civica di Modena, di collezionisti privati e antiquari famosi – che hanno portano a Rimini opere antiche e moderne che i curatori hanno messo a confronto in un continuo dialogo tra affinità e interpretazione artistica. La seconda edizione della manifestazione, dal titolo “Profili dal mondo. Da Guido Reni a Francis Bacon, da Andrea Pazienza a Kiki Smith”, dunque indagherà l’importanza del disegno come strumento di studio dalla pittura antica, attraverso i secoli, fino a quella contemporanea, grazie ai preziosi disegni di Guido Reni, Guercino, Tiepolo, Galileo Chini e Canaletto, che dialogheranno con la modernità di Francis Bacon, Mario Schifano, Kiki Smith, Giuseppe Penone, passando per prestigiose collezioni italiane e straniere. Saranno 27 le mostre con più di 2.000 opere esposte in otto differenti sedi. Un corpus unico nel suo genere ospitato nei luoghi più significativi di Rimini. La rassegna, che ha per tema i "Profili del mondo", inizia idealmente dal Museo della Città di Rimini con la mostra "Il racconto naturale e l'umano paesaggio", da Guido Reni a Kiki Smith. Il Museo ospita anche "La linea continua", una mostra che raccoglie la collezione di 200 disegni provenienti dai Musei Civici di Reggio Emilia, una raccolta di opere da Lelio Orsi a Omar Galliani. Alla FAR Fabbrica Arte Rimini il percorso passa da Claude Lorrain a Giuseppe Penone, esponendo le opere di artisti che studiano il mondo attraverso le carte geografiche o che approdano al disegno che studia la natura o che interpreta il paesaggio, come Umberto Boccioni e Mario Sironi. Il Teatro Galli ospiterà la personale dedicata al fumettista Andrea Pazienza. Una monografica sarà dedicata al faentino Domenico Rambelli, con opere provenienti dalla collezione Vittorio Sgarbi. Castel Sismondo, la Rocca Malatestiana di Rimini, accoglierà invece un nucleo di disegni da Medardo Rosso a Domenico Gnoli passando per Carol Rama e Enrico Baj, provenienti dalla Collezione milanese Ramo. Infine a Palazzo Gambalunga due celebri artisti contemporanei: Pino Pascali e Tullio Pericoli ognuno con 50 opere.