Non è proprio ininterrotta, ma la Primavera in Fiore di Traversara, la sagra che apre la stagione delle grandi feste all’aperto della provincia e che negli anni è cresciuta costantemente, si può quasi dire che prevede dieci giorni di festeggiamenti all’aria aperta. E all’insegna della tradizione, visto che la mostra che farà da filo conduttore quest’anno è «Storie di Traversara: Il Lamone dal Muraglione al Mulinaccio» e sarà sempre centrale il simpatico test Nö šminghens e' nöst dialet, che si può fare in sagra ma è reperibile anche sul sito della festa. Venerdì primo aprile alle 19 aprirà il grande stand gastronomico con specialità romagnole, ma anche tagliolini gamberi e asparagi, costata di maiale, uova con pancetta, fagioli con la saba e un’ampia scelta di dolci della tradizione. La prima sera suoneranno sul palco i Moka Club, con la loro trascinante musica da ballo. Sabato 2 nel pomeriggio sfilata cinofila e zachegn, oltre all’immancabile corsa campestre, e in serata il cabaret con Gianni e Paolo Parmiani. Domenica 3 spazio alla fiera dei fiori, pranzo in sagra, giochi nel pomeriggio, i Diavoli della Frusta, gli esami di dialetto e in serata i maya basta.
Mercoledì 6 la festa riparte all’insegna dello sport con una delegazione del Cesena Calcio, la Cmc Volley Romagna e dopo cene le canzoni di Vittorio Bonetti. Venerdi 8 serata latina con Nil do Brasil e l’asado in menù, sabato 9 autoraduno, l’orchestra Do Re Mi e in serata lo spettacolo comico di Ivano Marescotti, mentre domenica 10 la Primavera in Fiore chiude la musica dei Joe di Brutto nel pomeriggio e i Melardot dopo cena, con lo spettacolo pirotecnico alle 22.30.