RAVENNA: Progetto stradelli, la Coop Spiagge: "Lasciateci almeno le moto"
Sono iniziati, a Marina di Ravenna e Punta Marina, i sopralluoghi per il cosiddetto Parco Marittimo che vedrà una riqualificazione totale degli stradelli retrodunali nei lidi ravennati a partire dall’estate alle porte. La preoccupazione principale della Cooperativa Spiagge è che il progetto possa portare a una forte rinuncia in termini di parcheggi per le auto. Il presidente Maurizio Rustignoli, che si è comunque detto soddisfatto del coinvolgimento dimostrato dall’Amministrazione comunale nei confronti degli operatori della spiaggia, parla di una perdita di 3.200 parcheggi che andranno in qualche modo recuperati studiando soluzioni compensative. Nel frattempo, la richiesta della Cooperativa è che per i primi due anni possano accedere al retro degli stabilimenti balneari almeno le moto. Il primo stralcio della riqualificazione, che riguarderà appunto Marina e Punta, avrà un costo di 5 milioni 845mila euro. Dopodiché toccherà, l’anno prossimo, a Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio. Nel 2021 il progetto si concluderà con Marina Romea e Porto Corsini.