Un sequestro da 50 milioni di euro: è quello disposto dal Gip di Ravenna Andrea Galanti per il patrimonio di Vincenzo Secondo Melandri, il 50enne originario di Faenza e residente a Russi conosciuto come il re del vino, in carcere con l’accusa di riciclaggio, auto-riciclaggio, usura e trasferimento fraudolento di valori. Sotto sequestro sono finiti case, terreni, denaro, conti correnti, titoli e partecipazioni societarie anche dell’ex moglie e dell’attuale compagna dell’imprenditore. Il provvedimento, scaturito dall’indagine della Dia di Bologna coordinata dalla Procura di Ravenna, verrà eseguito anche nelle province di Forlì e Brescia. Il processo a carico di Melandri, che si sarebbe dovuto concludere in questi giorni, è stato rinviato a febbraio.