Volley A2, la Consar Ravenna e le quattro «nemiche»: gli scontri diretti saranno decisivi
Marco Ortolani
La grande vittoria della Consar a Brescia (un 3-2 in rimonta, dal gusto vagamente «sinneriano», anche perché colta poche ore dopo la vittoria dell’altoatesino a Melbourne) stacca un quintetto al comando della classifica. Grottazzolina, Siena, Cuneo, Pordenone e Ravenna, a otto giornate dal termine, hanno preso margine sul gruppo, prenotando cinque dei sette posti playoff. Per gli altri due la lotta è ristretta a Brescia, Porto Viro e Santa Croce. Nei confronti diretti con le altri grandi del campionato la Consar è in netto svantaggio con Cuneo, che ha vinto le due partite e tutti e sei i set disputati, dimostrando, soprattutto al De Andrè, una struttura di squadra solida. Probabilmente l’avversaria meno gradita in un’ipotetica griglia playoff. Con la capolista Grottazzolina, invece, la Consar ha perso la gara d’andata in terra marchigiana, beffata da alcuni episodi nel finale. La partita è stata a lungo equilibrata e il bilancio della sfida diretta potrebbe essere pareggiato con la gara di ritorno, che si giocherà al De Andrè il 25 febbraio ed è sicuramente uno dei tre appuntamenti segnati in rosso nel residuo calendario ravennate di regular season. L’altro è il match contro Siena, attuale seconda, dopo che i ravennati colsero, in terra toscana, la loro vittoria esterna più prestigiosa. Il terzo è quello contro Pordenone con cui la Consar vanta un momentaneo vantaggio avendo vinto al De Andrè per 3-2 con visita di ritorno in Friuli prevista il 2 marzo. Infine contro la seconda, Siena, la Consar ha ottenuto la vittoria esterna più prestigiosa della stagione (un magnifico 3-0) e attende i toscani l’11 febbraio. Le «big five» piazzano anche il loro contrapposto ai vertici della classifica dei cannonieri. Comanda largamente il danese Nielsen di Grottazzolina con 481 punti, quasi 7 a set di media, seguito dal connazionale di Cuneo Jensen con 411 (meno di 6 per set). Inframezzati dall’italiano Gamba di Cantù (409), troviamo dal quarto al sesto posto i bomber delle altre squadre di alta classifica: Klapwijk di Brescia è quarto a 373, Lucconi di Pordenone è quinto a 350 e Bovolenta è «solo» sesto a 338 (lo scorso anno chiuse al secondo posto dietro il solito Nielsen) forse sfavorito, in questa platonica classifica, da un gioco di squadra più distribuito anche al centro.
Domenica prossima la Consar dovrà richiamarsi alla massima concentrazione per non commettere passi falsi in casa contro Ortona, attualmente ultima con 3 sole vittorie su 18 gare.