Siccità, Imola nessun allarme ma attenzione agli sprechi
Dato lo stato di siccità in cui versano alcuni territori Hera ha definito un piano di approvvigionamento per prevenire eventuali emergenze
In relazione alla scarsità di precipitazioni a carattere piovoso e nevoso che, dall’autunno 2016 a oggi, hanno interessato l’intero territorio emiliano-romagnolo causando flussi ridotti per gli approvvigionamenti idrici da acque superficiali, Hera informa che, attualmente, sui territori gestiti non si evidenziano situazioni di criticità tali da compromettere la continuità del servizio.
Oltre al monitoraggio continuo delle reti idriche sia tramite il sistema di telecontrollo sia attraverso attività direttamente sul campo (come sezionamenti, misure di portata e pressione nei punti più sfavorevoli della rete), per alcuni territori più critici la multiutility ha comunque già definito un piano di approvvigionamento da mettere in campo qualora si verifichino deficit di portata, ad esempio attraverso il ricorso all’uso di autobotti o l’eventuale limitazione dei consumi alle utenze maggiormente idro-esigenti.
L’invito a un utilizzo consapevole della risorsa idrica è tuttavia rivolto all’intero territorio gestito dell’Emilia Romagna.
Come risparmiare l’acqua?
Seguendo questi 4 piccoli consigli una famiglia può arrivare a risparmiare come minimo anche 200 litri di acqua al giorno senza cambiare le proprie abitudini
1) Scegliere la doccia,
2) Ottimizzare i carichi di lavatrici e lavastoviglie,
3) Utilizzare i frangigetto, ovvero piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità di aria. Il flusso medio che esce dal rubinetto è di circa 10-20 litri al minuto, ma con il frangigetto si può ridurre fino al 50%, pur non modificando il confort di lavaggio.
4) Verificare che il contatore, con i rubinetti chiusi, non giri: un foro di 1 millimetro provoca una perdita di oltre 2.300 litri di acqua al giorno.
Nella foto la sala del Telecontrollo Hera