Santerno, spararono ad un uomo: 3 arresti
Il 6 aprile i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di 3 cittadini albanesi (due uomini e una donna) ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione, detenzione di arma illegale, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di indagine è scaturita a seguito del ferimento di un cittadino albanese che era stato aggredito a colpi di arma da fuoco lo scorso 15 dicembre nei pressi di un bar a Santerno da un connazionale 35enne domiciliato a Russi, a seguito di un debito di denaro non onorato, conseguente ad una cessione di sostanze stupefacenti.
Il ferito, insieme alla compagna, connazionale 39 anni, risulterebbe invece artefice di una strutturata attività di spaccio di droga nell’hinterland ravennate, che la coppia avrebbe portato avanti anche all’interno della stanza dell’ospedale di Ravenna nella quale l’uomo era stato ricoverato a seguito dell'aggressione.
In casa del 35enne sono stati trovati 50 grammi di hashish e 26 mila euro in contanti all’interno delle fodere di alcuni capi di abbigliamento e nel doppio fondo di una custodia di orologi.
Il cittadino albanese oggetto dell’agguato del dicembre scorso, invece, alla vista dei Carabinieri giunti presso la sua abitazione per arrestarlo, si è disfatto, lanciandolo dalla finestra, di un involucro con 100 grammi di “cocaina”, poi recuperato e sottoposto a sequestro. E' stato tratto in arresto anche in flagranza di reato.
I due uomini sono stati associati presso le Case Circondariali di Ravenna e Forlì; la donna posta agli arresti domiciliari.
La posizione delle persone coinvolte nell' operazione di polizia giudiziaria è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria dunque queste non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.