Rudy Gatta e Marescotti nel film di Soldini dedicato a Raffaello Baldini
Ci sono anche il ravennate Rudy Gatta e il villanovese Ivano Marescotti, insieme a Gigio Alberti, Silvio Castiglioni e tanti altri, fra i «testimoni» che hanno raccontato la vita e il genio di Raffaello Baldini a Silvio Soldini. Un treno di parole è il documentario – in lavorazione da anni – che Soldini ha finalmente completato e presentato nei giorni scorsi alla Festa del Cinema di Roma. Un’opera dedicata al grande poeta dialettale di Santarcangelo, la cui esistenza e la cui arte viene raccontata attraverso luoghi, poesie lette da lui stesso, frammenti di monologhi, paesaggi romagnoli e appunto le testimonianze di chi ha frequentato uno dei maggiori autori di liriche del secondo Novecento italiano.
Tra questi figurano appunto Marescotti, che intuì la dirompente portata teatrale delle parole di Lello, e un allora giovanissimo Rudy Gatta, instradato alla poesia dialettale da Marco Martinelli e segnato da quell’incontro al punto di continuare – attraverso letture, spettacoli, cortometraggi e pubblicazioni – ad omaggiare l’arte di Baldini ogni volta che lo si può fare.