Ravenna, sarà un inverno molto musicale al Mama’s club
Non che sia una novità, ma la musica sarà anche più protagonista del solito al Mama’s club di Ravenna, che riparte con la sua programmazione fatta di venerdì eclettici e sabati prettamente concertistici. Venerdì 19 Maximiliano Cimatti racconterà il 1967, da Che Guevara a Muhammad Alì, mentre il 26 toccherà al musica brasiliana dei Forrò Adriatico, seguiti il 2 febbraio dal soul-jazz della Fuzzy band, il 9 da Luigi Dadina che porterà in scena Saturno figlio di Anarchia dedicato all’intellettuale ravennate Carnoli, il 16 dal balfolk dei Fragole e Tempesta, il 23 dall’omaggio a Lucio Dalla di Alessandro Braga, il 1° marzo dal Metropole Quintet Jazz, l’8 dalle donne «Guerriere e disobbedienti» di Max Cimatti, il 15 dai racconti ravennati di Fausto Piazza e Danilo Montanari, il 22 dalle canzoni di Gianluigi Tartaull e il 29 dal progetto Nudha di Sara Zaccarelli. Venendo ai sabati del Mama’s, si parte il 20 gennaio con la musica balcanica degli Ajde Zora, seguiti il 27 dall’omaggio a Pat Metheny dei Travels, il 3 febbraio dal tributo ai Beatles dei Manlove, il 10 dal country-blues degli Hooverville, il 17 dal ritorno della Bandeandré, il 24 dal Trio La Rosa, il 2 marzo dal balfolk di Filippo Gambetta e Sergio Caputo, il 9 dai Sumarte, il 16 dalla world-music dei Chi sona e canta no more maji, il 23 dall’energia sudamericana di Carlos Forero Y Cumbia Poder, per chiudere il 30 marzo con L’ora del funambolo.