Ravenna, bimbo annegato a Mirabeach. Il direttore generale di Mirabilandia: "Siamo vicini alla famiglia"
Continuano le indagini per chiarire la dinamica che ha portato alla morte per annegamento di un bimbo di soli 4 anni nel pomeriggio del 19 giugno a Mirabeach, parco acquatico all'interno del parco divertimenti Mirabilandia.
"Tutti noi dipendenti, collaboratori e manager di Mirabilandia vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e la nostra vicinanza ai genitori e ai parenti per questa gravissima perdita - ha spiegato in una nota il direttore generale di Mirabilandia, Riccardo Marcante - Siamo in stretto contatto con la famiglia che ha il nostro totale supporto. Sono in corso alcuni accertamenti e non possiamo rilasciare dichiarazioni. Stiamo collaborando con gli inquirenti per contribuire al buon esito delle indagini".
I carabinieri sono al lavoro dal pomeriggio di ieri coordinati dal Procuratore capo, Alessandro Mancini: hanno ascoltato decine di testimoni e acquisito le immagini della videosorveglianza del parco che ha ripreso la tragedia. Il piccolo, Edoardo Bassani di Castrocaro era con la madre nell'area chiamato Laguna del Sol e pare che in poche decine di secondi abbia lasciato lo spazio dove l'acqua era di pochi centimetri per arrivare in uno spazio dov'era più profonda e dove un bagnino l'ha visto galleggiare con il viso in basso. Gli sono subito state praticate le manovre di riaimazione e i sanitari del 118 l'hanno caricato in ambulanza per portarlo all'ospedale di Ravenna, dove, però, è arrivato già morto.