«Passaggio in India» al Popoli Pop Festival di Bagnara

E’ l’India il tema portante dell’undicesima edizione del Popoli Pop Cult Festival, che si terrà nel centro di Bagnara da giovedì 27 a domenica 30 giugno e dalla quale ci si aspetta il bagno di folla degli ultimi anni, a conferma della bontà di un’idea festosa e intelligente insieme, che anticipando i tempi ha portato in Romagna rappresentanti di decine di etnie con testimonianze di cultura che si traducono in gastronomia, musica, ballo e arte.
Il focus dell’edizione 2019 è appunto l’India, che non è semplicemente una nazione – ancorché grande e importante – ma rappresenta la fascinazione esotica verso l’Oriente per eccellenza, un’infinita sorgente dell’immaginario per un Occidente che di sicuro, per lungo tempo, ha peccato di supponenza «cartolinizzando» oltre modo culture lontane che non venivano comprese. Oggi, in uno scenario completamente mutato, il festival di Bagnara ribadisce la sua vocazione all’incontro festoso e amichevole fra i popoli, prendendo dalle suggestioni esotiche otto-novecentesche solo quel che serve per incuriosire il pubblico e condurlo alla scoperta di una realtà ricchissima di tradizione, fascino, cultura e oggi anche di tecnologia e spunti per progettare il futuro.
Fulcro attrattivo della quattro giorni di eventi saranno, come sempre, i numerosissimi stand gastronomici che costelleranno le vie e gli angoli del centro storico, con rappresentanze da India (ovviamente), Albania, Angola, Germania, Grecia, Vietnam, Argentina, Santo Domingo, Marocco, Filippine, Thailandia, Messico, Romania, Camerun, Spagna e Cuba.
Le mostre come sempre faranno da compendio ai sapori, allestite in vari spazi cittadini e non solo artistiche, senza contare la quattro-giorni parallela dell’Estemporanea d’Arte Popoli, che per quattro serate misurerà gli artisti iscritti proprio sul tema del «Passaggio in India», nelle due categorie di pittura e scultura. E quest’anno non è prevista la quota d’iscrizione.
Un’altra attrattiva del festival è poi la musica, che sul palco della piazza e in rocca si mescola alla danza, mentre le strade di Bagnara saranno percorse da buskers da tutto il mondo ogni sera. Tra i gruppi coinvolti negli spettacoli ci sono i Farias Farias e i ritmi d’Africa di Abodu (giovedì 27) e nelle sere successive Khukh Mongol, Trouble Notes, Black Blues Brothers e Tablao Sur. Ad arricchire l’offerta musicale tornano anche i dj, già coinvolti l’anno scorso con selezioni difficili da ascoltare altrove, e in particolare giovedì 27 ci sarà un dj-set a tema Bollywood, venerdì 28 il «Peace and Love party» per i 50 anni di Woodstock e sabato 29 l’Ibiza House ’90 a cui partecipare vestiti rigorosamente in bianco.