Pallamano A Gold, il tecnico Tassinari non ha dubbi: «Romagna, dovremo adattarci subito alle difficoltà del nuovo campionato»

Damiano Ventura
C’è entusiasmo in casa Pallamano Romagna. Tra Imola e Mordano, dove dal 20 luglio si svolge la preparazione estiva della formazione di coach Domenico Tassinari, i giorni stanno trascorrendo in fretta. Manca poco più di un mese all’esordio in serie A Gold, il massimo campionato nazionale, e da pochi giorni è stato pubblicato il calendario ufficiale delle gare. Gli arancioblù inizieranno la nuova stagione in casa, probabilmente alla palestra Cavina di Imola, contro il Cassano Magnago, già affrontato in serie A2 un paio di anni fa. Seguiranno nelle successive giornate gli impegni alternati in trasferta e in casa rispettivamente contro Bozen, Brixen, Raimond Sassari e Merano, che precederanno la sosta di ottobre. Nelle ultime due settimane di ottobre poi la formazione imolese-faentino scenderà a Fondi. Il primo derby è previsto nella settimana seguente quando Secchia Rubiera tornerà da ospite a Imola. A novembre i ragazzi di Tassinari affronteranno due trasferte toste, prima in casa del Junior Fasano e poi a Conversano contro i campioni d’Italia. Il 16, 19 e 26 novembre Redaelli e compagni se la vedranno con Campus Italia, Carpi e Albatro. Il girone d’andata si concluderà infine con il match contro Pressano: «Io penso che a noi servirà tutta la prima parte del campionato per capire qual sarà la nostra consistenza rispetto a questa categoria - ha affermato il tecnico della Pallamano Romagna, Domenico Tassinari -. Il campionato ci fa trovare le due squadre dell’Emilia Carpi e Rubiera verso la fine del girone. Questo ci metterà nella condizione di affrontare quelle gare dopo aver rodato la squadra. L’idea è arrivare all’inizio del campionato da un punto di vista fisico in buona condizione. Lavoreremo più degli anni scorsi. Bisogna sfruttare la parte iniziale dove la motivazione è molto alta». Pressoché inutile soffermarsi sulle sfide più abbordabili in quanto i romagnoli da neopromossi avranno un solo obiettivo: la salvezza. Sarà d’aiuto però la formula dei playout a 4 con una sola retrocessione. «L’obiettivo principale è fare esperienza - ha chiarito l’esperto tecnico - partecipando a un campionato in cui il livello è il massimo in Italia. E’ faticoso dire oggi chi siamo nonchè fare valutazioni anche sulla base delle gare dell’anno scorso visto che un po’ tutte le formazioni di serie A si sono mosse sul mercato». A proposito di nuovi arrivi, oltre al nuovo acquisto Nicolò Fioretti, arrivato dal Bologna e qualificato come «interessante giovane di prospettiva che potrà fare molto comodo nella seconda parte del campionato», la società romagnola sta espletando le pratiche per il tesseramento di un pivot egiziano: Mohammed Essam. Manca tuttavia, e la dirigenza è al lavoro anche su questo fronte, un terzino mancino da far giocare sulla banda di destra. Per provare nuovi schemi saranno infine utili le amichevoli che la Pallamano Romagna ha calendarizzato. Gli arancioblu affronteranno Ferrara e due volte Chiaravalle, in casa e in trasferta.