Lugo, «Rossini Open», nuovo festival di musica classica in quattro sedi tra agosto e settembre
Diciannove eventi, quattro luoghi all’aperto e più di cento artisti coinvolti in tre settimane di programmazione, praticamente ogni giorno dal 26 agosto al 12 settembre. Si presenta così «Rossini Open», il festival che anticiperà la riapertura del teatro Rossini (chiuso per ristrutturazione da due anni, e rallentato nell’iter dalla pandemia; dunque per l’autunno non ci sono affatto certezze) e che prelude se non altro all’indirizzo che la Fondazione Rossini intende dare al teatro; anzitutto un’idea di festival «vero e proprio», con pochi giorni di programmazione concentrata e appeal turistico (come lo fu il discusso «Purtimiro»), e poi un’attenzione marcata per la musica, specialmente la classica, protagonista pressoché indiscussa di «Rossini Open».
Bach, Stravinsky e Piazzolla saranno i numi tutelari del cartellone, che tra fine agosto e inizio settembre si snoderà fisicamente fra il quattrocentesco Chiostro della Collegiata, dall’acustica felice, il cortile interno della Rocca Estense, il giardino della settecentesca Villa Malerbi (sede dell’omonima scuola di musica) e piazza Baracca, che il 29 agosto farà da suggestivo palcoscenico all’omaggio a Buscaglione «A qualcuno piace Fred», con Peppe Servillo (uno dei pochi eventi gratuiti del festival; di norma i biglietti costano 10 euro, da prenotare su vivaticket).
Tra i numerosi artisti previsti segnaliamo il 26 agosto Erika Piccotti, giovanissima e acclamatissima violoncellista che insieme alla grintosa pianista Elisa Tomellini suonerà alla Collegiata inaugurando il festival, poi il 27 arriverà il quotato tenore Fabio Armiliato, sabato 28 la violinista svizzera Maristella Patuzzi in duo col noto pianista Andrea Bacchetti, seguita martedì 31 agosto a Villa Malerbi dal violinista russo Oleksander Pushkarenko. Il 1° settembre fra teatro e musica toccherà a Lucia Bendia omaggiare Pasolini insieme al Quartetto d’archi del Festival di Lerici, uil 3 settembre l’attore Matteo Belli e il pianista lughese Paolo Dirani pagheranno dazio al settecentenario dantesco con lo spettacolo «A riveder le stelle (Dante inside Bach)»,
Il 4 settembre in Collegiata tre tenori emergenti daranno vita a «La serata del bel canto: arie d’opera da Rossini a Verdi», mentre la sera del 5 L’Histoire du soldat di Stravinsky sarà portata in scena dal «musicattore» Luigi Maio con il Trio Stravinsky. Martedì 7 settembre arriverà alla Collegiata, per la prima volta a Lugo, la ventiseienne pianista Gile Bae, esplosivo talento musicale che suonerà niente meno che le Variazioni Goldberg di Bach. L’8 settembre protagonista a Villa Malerbi la Toscanini Next in un programma verdiano, il 9 ci sarà l’ensemble Exclusive Saxophone, il 10 la pianista Theodosia Ntokou (sostenuta dalla grande Martha Argerich), l’11 la mise en espace dell’opera Moro per Amore di Stradella con la lo Stradella Young Project, mentre il 12 settembre alle 11 in rocca suoneranno gli allievi della Malerbi e in serata l’ensemble dei fiati della Fondazione Toscanini in musiche di Mozart, Nino Rota e Charles Gounod.