Lonnie Holley e Matteo Cavezzali all’Hana-bi a Marina di Ravenna
Due appuntamenti di tenore diversissimo chiudono, di fatto, l’estate degli eventi dell’Hana-bi, a Marina di Ravenna. Sabato 7 sarà una vera occasione quella di poter ascoltare sotto la tettoia il misterioso Lonnie Holley, cantante afroamericano molto originale e intenso, che rielabora in una chiave attuale ma soprattutto personale l’eredità sonora ma anche iconografica legata a generi della tradizione statunitense come Jazz, soul, blues e anche il rap, a modo suo. Giovedì 12 tornerà invece all’Hana-bi il giornalista e scrittore ravennate Matteo Cavezzali, che dopo gli ottimi riscontri del suo romanzo di debutto, quell’Icarus dedicato a Raoul Gardini che l’ha portato in mezza Italia e anche in qualche classifica prestigiosa, presenta il suo nuovo libro, edito sempre da Minimum Fax. E Nero d’inferno ha qualcosa in comune col romanzo precedente, poiché racconta, con beneficio d’inventario, un’altra storia vera e controversa: quella di Mario Buda, romagnolo di estrazione anarchica che negli Stati Uniti divenne noto come Mike Boda ed è accreditato tra i padri (non esattamente «nobili») del terrorismo moderno, al punto che dopo le sue malefatte venne scritta la prima legge antiterrorismo del mondo. Una vicenda dimenticata quella di Mike Boda, che uccise 38 persone con una bomba a Wall Street finendo poi i suoi giorni a Savignano, dove tornò a fare il calzolaio.