Nasce come omaggio a due grandi del cinema italiano, i romagnoli Federico Fellini e Tonino Guerra, per i cento anni dalla loro nascita, ma è anche - ievitabilmente, in questi giorni - un dolente ricordo della «vita che c'era prima», prima del Coronavirus, s'intende.
E' il tema di Amarcord di Nino Rota, indimenticabile melodia regalata all'omonimo capolavoro di Federico Fellini, riarrangiato da Christian Ravaglioli, polistrumentista ravennate e direttore artistico del teatro Socjale che lavora da anni, con acume e passione, alla riscoperta del patrimonio popolare della musica romagnola.
Il singolo, con tanto di struggente video che vede l'attore Francesco Cimatti davanti a un mare Adriatico tinto di rosa, si chiama precisamente «100 amarcord», è suonato con strumenti come synth, fisarmonica, Hammond, Mellotron, celesta, chalumeau, esce per l'etichetta Brutture Moderne di Francesco Giampaoli e Ravaglioli lo definisce «un arrangiamento visionario, nebbioso, l’immagine del mare Adriatico, il folklore della fisarmonica, e una orchestrina tradizionale nella parte finale del brano che crea un contrasto netto ma morbido con la prima parte più elettronica e moderna, orientata verso una suggestione più vicina ai nostri anni».
www.youtube.com/watch?v=of0ivIz-S9o