La Michelin riconosce una nuova stella in Romagna per «Da Gorini» a Bagno

Romagna | 06 Dicembre 2019 Le vie del gusto
la-michelin-riconosce-una-nuova-stella-in-romagna-per-da-gorini-a-bagno
Riccardo Isola - Brilla una nuova stella gourmet in Romagna. Con l’uscita della storica guida sulla ristorazione di qualità, la Michelin per intenderci, la Romagna esce a testa alta, anche se ancora lontana dalle performance della vicina e cugina Emilia. Ma non importa, intanto godiamoci il fatto che nella terra del Passatore alle già esistenti otto stelle, di cui due con la doppia (Imola con il «San Domenico» e Cesenatico con «Magnolia»), si è andata ad aggiungersi anche quella più appenninica, precisamente a Bagno di Romagna, con il ristorante «Da Gorini». Una nuova entrata meritata vista la grande dedizione, fantasia e capacità interpretativa che il giovane chef di confine mette, da anni, in ogni sua preparazione. Come si diceva capoluoghi del gusto stellato sono il territorio imolese e quello forlivese-cesenate (entrambi con le due stelle), anche se non se la cava per niente male il riminese, con ben quattro stelle riconosciute in altrettanti ristoranti. Fanalino di coda il ravennate dove, oggi, non appaiono più stelle. Il ricordo del faentino Silverio Cineri è, infatti, sempre e comunque vivo nei palati di chi ha avuto l’occasione di incontrarlo dietro ai fornelli. Per quanto riguarda le segnalazioni non al top la Romagna comunque esce abbastanza bene. In totale sono segnalati quasi una quarantina di locali. Il riminese è per numero quello che ottiene più riconoscimenti dalla guida rossa. Oltre alle quattro stelle esistenti «Abocar due cucine», «Guido, il «Pilastrino» e «Righi» (San Marino), ci sono l’elegante e panoramico «Quarto piano» con lo chef Silver Succi, il mitico «Vite», «I-Fame», «Lo Squero», «Le vele» «Il chiosco di Bacco», l’inossidabile «Osteria del Povero diavolo», «Del turista – da Marchesi», ed ancora «Onda blu», «Locanda Belvedere», «Brasserie», «Locanda Liuzzi» e «Carducci 76». 
Nel forlivese-cesenate a illuminare la strada del gusto è senza ombra di dubbio la doppia stella riconosciuta a «Magnolia» locale intimo ed elegante del super creativo chef Alberto Faccani e quella riconosciuta da tempo a «La Buca» dove padroni indiscussi sono l’essenzialità minimalista e la gustosa proposta di pesce. Non mancano poi segnalazioni importanti anche per «Osteria Bartolini», «Marè» e «12 ristorante». Nell’entroterra vengono citati i ristoranti di Forlì «Casa rusticale dei cavalieri templari», il contemporaneo «Benso» e l’istrionica e informale «Osteria Casa di Mare». Salendo lungo l’Appennino incontriamo «Il Rustichello» (Meldola), il familiare «Dei cantoni», l’elegante «Terre alte» (Longiano) e «La Campanara» (Galeata). Infine culmine, geografico e in piatto, è rappresentato dal comprensorio di confine di Bagno di Romagna dove brilla le nuova stella modernista e dialettica «Da Gorini» (San Piero in Bagno), l’inossidabile «Paolo Teverini» e il classicheggiante «Del Lago» (Acquapartita).
Risalendo la via Emilia nel ravennate si parla del capoluogo per «Antica trattoria al Gallo 1909», «L’Acciuga» e «L’Osteria del tempo perso» mentre a San Michele si segnala l’«Osteria al Boschetto» e a Ragone la domestica interpretazione della «Trattoria Flora». Lungo il litorale le località dai sapori più intriganti da conoscere e apprezzare sono quelle di Cervia-Milano Marittima con «La Locanda dei Salinari», «Osteria Bartolini», «Sale Grosso», Casal Borsetti con «La Capannina» e a Savio con «CaMì». Infine c’è Faenza. Nel capoluogo manfredo abbiamo due ristoranti segnalati e un relais. Quest’ultimo è quello di «Villa Abbondanzi» mentre per i ristoranti ci sono «Ca’ Murani» e la genuina rappresentazione domestica, rustica ma sempre profondamente autentica del vivere il buon gusto in tavola che prende il nome de «La Baita». Chiude l’excursus gastronomico made in Romagna il punto di riferimento del lusso per la gola chiamato «San Domenico» di Imola. Due stelle storiche che aprono le porte del confine, anche in questo caso non solo in senso geografico amministrativo, tra la dirompente intraprendenza romagnola e la definita e decisa eccellenza emiliana.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-la-michelin-riconosce-una-nuova-stella-in-romagna-per-da-gorini-a-bagno-n22461 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione