Imola, agricoltura: tutelare le imprese agricole colpite dalle calamità
"Le zone del circondario di Imola sono state colpite in questi mesi da gravi eventi climatici. Grandine e gelo hanno, infatti, seriamente compromesso, e in alcuni casi annullato, la produzione di frutta, in particolare pesche, albicocche e vite. I mutamenti di stagione obbligano oggi molte aziende a rivedere le proprie colture e a pensare alla loro difesa. Il modello assicurativo a disposizione non è più in grado di rispondere alle esigenze dei campi."
La CIA di Imola ha fatto il quadro della situazione degli agricoltori colpiti dalle calamità dei mesi scorsi e ha organizzato un tavolo di lavoro per confrontarsi con i referenti del territorio sul tema. Erano presenti Giordano Zambrini, presidente della Cia di Imola, Stefano Calderoni, presidente della Cia di Ferrara e dirigenti agricoli della Cia di Imola che hanno incontrato l'assessore all'agricoltura Pierangelo Raffini e gli onorevoli Montroni e Mucci.
"Il modello assicurativo a disposizione non è più in grado di rispondere alle esigenze dei campi - ha affermato la CIA- e questo disincentiva gli agricoltori alla sottoscrizione di un modello che obbliga ad accettare quanto previsto da pacchetti già confezionati che non danno la possibilità di scegliere, ad esempio, da quale evento climatico potersi difendere. La burocrazia ha ulteriomente complicato le richieste, i tempi sono lunghissimi e la risposta mai comunque certa e conveniente. L’inizio della campagna si presenta drammatico, i prezzi sono bassissimi così come sono basse le rese produttive. Come organizzazione agricola non possiamo rimanere silenti rispetto a una situazione che vede il per il terzo anno consecutivo le aziende chiudere con bilanci in rosso."
L'associazione inoltra punta il dito contro la "logica della spettacolarizzazione, dei proclami, dei comunicati stampa sparati a raffica per occupare uno spazio mediatico, il tutto per avere visibilità da barattare con le istituzioni per operazioni che nulla portano alla tutela del reddito delle aziende agricole".
L'onorevole Daniele Montroni e l'assessore Pierangelo Raffini rispondono facendo presente i vari piani di lavoro su cui stanno già operando per supportare il territorio. Innanzitutto informando che la richiesta di finanziamento ai Consorzi Agrari è stata bocciata e che l'emendamento sui danni provocati dal maltempo sta andando avanti. E' stato inserito al suo interno il danno da grandine ma occorrerà aspettare la fine della campagna 2017 per fare il quadro complessivo nazionale assieme, ovviamente, alle altre regioni.
L'onorevole Mara Mucci nel question time del 16 maggio al Ministero dell'agricoltura aveva posto interrogazioni sul problema assicurativo e sull'eccessiva burocrazia a cui vanno incontro le imprese agricole nel momento in cui richiedono gli indennizzi.
Un tavolo di lavoro che rimane quindi aperto nell'atttesa di poter dare risposte concrete agli agricoltori
LSC
Nelle foto il tavolo di lavoro organizzato dalla CIA di Imola