Faenza, Niballo: arriva una possibile apertura sull’annoso tema del vincolo dei cavalieri

Romagna | 10 Novembre 2019 Cronaca
faenza-niballo-arriva-una-possibile-apertura-sullannoso-tema-del-vincolo-dei-cavalieri
Damiano Ventura - E’ un tema caldo e soprattutto scomodo, quello riguardante il vincolo dei cavalieri disputanti il Niballo, eppure una possibile apertura sulla modifica di tale regola presto o tardi potrebbe esserci. La settimana scorsa infatti, in occasione della fiera di San Rocco, che ha avuto come tema centrale il sessantennale del Palio di Faenza, sono state organizzate al Rione Verde una serie di conferenze che hanno visto tra i relatori partecipanti, le più alte cariche del mondo del palio. In particolare giovedì scorso si è tenuto l’incontro dedicato al Comitato Palio, al quale hanno partecipato i capirione di Borgo, Giallo e Verde, due capitani dei rioni Rosso e Nero ed il reggente del Gruppo Municipale, i quali, sollecitati dalle domande del moderatore, hanno affrontato tra gli altri temi anche quello del vincolo dei cavalieri. Se le risposte a tale quesito sono state differenti nei termini utilizzati, è stato invece unanime il parere secondo cui ciascuno sarebbe disponibile a discuterne.

BORGO FAVOREVOLE
Filippo Rava, priore del Borgo, è stato il primo ad essere chiamato in causa e senza mezzi termini ha ribadito la posizione favorevole di Durbecco nei confronti di una nuova regolamentazione. 
«Ci siamo incontrati per capire se ci fossero linee comuni. Noi siamo favorevoli alla regolamentazione del vincolo per i cavalieri. L’idea oggetto di discussione sarebbe equiparare i regolamenti di cavalieri e sbandieratori, quindi fare un regolamento con termini che siano uguali per tutti gli atleti, noi su questo siamo aperti. Personalmente credo che il vero problema sia la mancanza di una scuola di cavalieri. Bisognerebbe creare al centro civico una scuola che possa insegnare le basi ma attualmente i rioni non sono in grado di sostenere investimenti tanto onerosi quindi si renderebbe necessario il contributo da parte di privati».

IL NO DEL ROSSO
Successivamente ha preso la parola il capitano del Rione Rosso Gianluca Mainetti presente in vece del caporione Gianluca Maiardi.
«Siamo un rione tradizionalista, siamo aperti ad ascoltare le proposte anche se abbiamo un’idea abbastanza delineata sul vincolo. Io sono nato e cresciuto con questo palio quindi fatico a immaginarlo come uno sport in cui ciascuno può cambiare casacca. Da rionale mi preoccupa la cultura che si potrebbe insinuare nei personaggi che fanno parte di un rione e del palio nel caso in cui fosse approvato lo svincolo. Se si dovesse perdere l’attaccamento ai colori, sarebbe un male. Ritengo invece la scuola di equitazione utilissima, possibilmente suddivisa in una prima fase di avvicinamento all’animale e alle basi della disciplina ed una seconda fase più specifica per la nostra corsa».

APERTURE DAL NERO
Successivamente il rione Nero nella persona del capitano Fabio Cavina ha espresso il proprio parere favorevole alla modifica del vincolo ma «Bisognerà prendere in considerazione anche quello degli sbandieratori e dei musici. Il problema è che non sono molti i cavalieri faentini, anche quest’anno al Palio e alla Bigorda sono stati chiamati a correre cavalieri da fuori. Uno straniero che corre in un rione si trova vincolato a vita anche se ha partecipato una volta sola. Il paradosso è che gli investimenti maggiori i rioni li indirizzano verso i cavalieri della Bigorda perché sono quelli che necessitano di più allenamento. Io sono anche convinto che se uno è legato veramente al proprio rione smette piuttosto che andare in un altro rione».

IL GIALLO TEMPOREGGIA
Per Maurizio Bertoni, caporione del Giallo, la questione è delicata anche in virtù di ciò che rappresenta il cavaliere per un rione. E nonostante se ne parli già da diversi anni «Ci vorrà ancora tempo per discuterne. Per noi chi corre il Palio ha una fortissima identificazione con il rione, per i soci è una figura importante come non ce ne sono altre in altre manifestazioni in Italia. Del vincolo se ne può parlare seriamente ma tenendo in considerazione anche i rapporti tra i soci e i rioni. Ci vuole ancora del tempo perché giustamente è una scelta che deve essere ben ponderata».

IL SI DEL VERDE
In ultimo sulla spinosa questione si è espresso il caporione del Verde Mario Reggidori.
«Io c’ero quando Gianfranco Ricci passò dal Rosso al Verde; il consiglio si spaccò e non tutti erano d’accordo. Però giuridicamente questo vincolo non esiste e, partendo da questa considerazione, siamo aperti e disponibili a parlare per poterlo cambiare, in primis cercando di unificarlo a quello degli sbandieratori e musici. Deve essere una cosa condivisa a 360° e non per forza deve partire domani, ma bisogna rendersi conto che gli sbandieratori a 18 anni sono vincolati mentre se un ragazzo di 13 anni svolge la grande squadra, per Faenza questo vincolo non è comunque valido. Un altro grande errore per noi è che non si sia mai fatta tutti insieme una scuola di equitazione, per noi i cavalieri vanno creati e non ‘presi’ dagli altri rioni».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-faenza-niballo-arriva-una-possibile-apertura-sullannoso-tema-del-vincolo-dei-cavalieri-n22190 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione