Faenza, il 19 e 20 maggio a «Buongiorno Ceramica» botteghe e musei protagonisti

Riccardo Isola - Numeri importanti caratterizzeranno la quarta edizione di «Buongiorno ceramica!» l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione italiana città della ceramica coordinata a livello nazionale insieme ad Artex (Firenze). Due i giorni, sabato 19 e domenica 20 maggio, in cui saranno coinvolti 31 ceramisti e botteghe ceramiche, 5 musei, 2 istituti di formazione, 1 collezione privata, 1 aperitivo del ceramista con più di 300 bicchieri in ceramica e 7 laboratori per bambini e adulti.
Non cambia la formula che vede come protagoniste una quarantina di città di antica tradizione ceramica. Co protagonisti saranno quindi botteghe, laboratori e aziende ceramiche, artigiani e artisti, musei e operatori della ceramica che saranno impegnati in eventi, mostre e aperture straordinarie. Inoltre, allo stesso tempo, l’evento abbraccerà, per la seconda volta, anche una sua appendice europea con «Good morning ceramics!» organizzata in cinque Paesi del Vecchio continente.
Ma cosa si potrà vivere, vedere, toccare e acquistare in questo week-end dedicato alla manipolazione materica? In primis si potrà andare alla scoperta di botteghe e laboratori ceramici faentini, visitando 22 spazi di decorazione, cottura ceramica e laboratori pratici in cui bambini e adulti saranno a disposizione di chi ha voglia di sporcarsi le mani nell’argilla. Tra passato, presente e futuro «Buongiorno Ceramica!» permetterà di incontrare interpreti della tradizione antica dell’arte maiolicara e nuovi interpreti di questa manipolazione materica. Laboratori saranno organizzati in botteghe (La Vecchia Faenza) e fucine ceramiche (Arte49 Creazioni d’arte, Fosca Boggi, La bottega di Gino Geminiani, Mabilab di Ivana Anconelli, Bottega Mirta Morigi & Girls). Per quanto riguarda l’approccio storico un salto è imprescindibile da Leandro Lega che ospiterà Ombre Colorate, una mostra di Mirko Donati e Serena Boccanegra della Bottega d’Arte Gibigiana, Venezia e nella sede-museo di Ceramica Gatti 1928. Alla Mi.MO Gallery di Corso Mazzini sarà possibile vedere la mostra dedicata al 50esimo anniversario del Premio Faenza, con opere dei ceramisti faentini.
Chiuderà la due giorni dedicata al simbolo e alla tradizione artigianal-artistica della città, domenica 20 maggio alle ore 18 l’atteso «Aperitivo del Ceramista» in Piazza Nenni con il vino dei produttori del territorio dall’associazione «Torre di Oriolo», servito nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione da una trentina di botteghe e ceramisti . I bicchieri saranno venduti tutti a 10 euro. Ad accompagnare la chiusura dell’iniziativa il Gruppo Ottoni della Scuola di Musica «G. Sarti di Faenza. Un’anteprima dell’Aperitivo si terrà alle ore 17, al Ridotto del Masini, con il Gran défilé di danza, a cura di Dance Studio Faenza, con l’accompagnamento di Filippo Pantieri. Tutti i dettagli del progranmma sul sito: www.buongiornoceramica.it.
Un viaggio tra musei e scuole
Partecipano a «Buongiorno Ceramica!» anche i musei cittadini. Al Museo internazionale delle ceramiche si potrà partecipare alla visita guidata gratuita alla mostra Lenci, al Carlo Zauli al Museo Tramonti e al Diocesano, con la visita guidata «Per le vie del centro: immagini di protezione celeste» curata da Michela Dal Borgo (20 maggio, ore 11).
Quest’anno però si aggiunge la novità della partecipazione, per la prima volta, dell’Isia e del corso biennale di Tecnico superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico. All’istituto di alta formazione del design sarà allestita la mostra «Work», a cura di Andrea Anastasio con 15 progetti di 15 studenti. L’Its «Tonito Emiliani» aprirà le proprie porte della sede di Corso Baccarini con un open day sabato 19 maggio, dalle 14 alle 17. Il pubblico potrà visitare la scuola e i laboratori ceramici, con dimostrazioni di prototipazione manuale al tornio (con Roberto Reali) e prototipazione digitale con la nuova stampante 3D Wasp. Sarà inoltre organizzato un laboratorio di sperimentazione ceramica per ragazzi e adulti.