Enologia, i migliori «Vino del Tribuno» del 2018

Riccardo Isola - Sono quasi una cinquantina, per l’esattezza 46, i vini che hanno fatto bella figura, andando a premio, nel concorso enologico che valuta i prodotti dall’imolese al riminese. Il 17 giugno scorso, a Cesenatico, sono stati così proclamati i vincitori dell’edizione 2018 del «Vino del Tribuno».
Il Concorso è organizzato e promosso dal Tribunato di Romagna, che da oltre cinquant’anni valuta la migliore produzione enologica del territorio. Al concorso hanno partecipato oltre 80 vini romagnoli tra Docg, Doc e Igt. Vini assaggiati alla cieca a Bagnacavallo da quattro commissioni composte da enologi, sommelier, tribuni e giornalisti.
Il regolamento assegna il «Diploma di Gran merito» ai vini che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle diverse categorie, raggiungendo almeno 82 punti su 100, mentre hanno ricevuto il «Diploma di Merito» i vini che hanno ottenuto un punteggio non inferiore agli 80/100. Inoltre viene riconosciuta anche la «Targa del Tribunato» al vino che ha ottenuto il punteggio assoluto più alto. Quest’anno andato al Romagna Albana Passito Docg «Ultimo giorno di scuola» 2013 dell’Istituto professionale «Persolino-Strocchi» di Faenza e ai produttori che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre vini in concorso. In questo caso si tratta di Zavalloni Stefano di Cesena, della Cantina Forlì Predappio di Forlì e la Caviro di Faenza. Infine il concorso ha decretato meritori delle menzioni speciali «Il Tribuno che accompagna» al vino Colli d'Imola Bianco «Artemisia» 2014 dei Poderi Delle Rocche di Dozza (BO) e «Il Tribuno che chiude» al Romagna Albana Passito Docg «Ultimo giorno di scuola» 2013.

I migliori vini del faentino e ravennate

Il riconoscimento con il «Gran Merito» è andato a Ballardini di Brisighella con il suo Romagna Sangiovese Superiore Doc «Vigna le case» e all’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza con il Romagna Albana Passito Docg «Ultimo giorno di scuola» 2013. Il riconoscimento del Merito invece è andato ad Agrintesa di Faenza con il Romagna Albana Secco Docg «Poderi delle rose» e il Romagna Albana Passito Docg «Loveria – I Calanchi». Ed ancora a Caviro di Faenza con il Romagna Albana Secco Docg «Romio», il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc «Terra Gens» e il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc «Romio». Altro riconoscimento simile è andato alla Berta di Brisighella per il suo Romagna Sangiovese Superiore Doc «Solano», il Romagna Sangiovese Riserva Doc «Olmatello» e il Romagna Albana Passito Docg. Infine si sono piazzati ai massimi livelli il vino di Randi di Fusignano per il Ravenna Famoso Igt «Rambela Bianca» e per il vino della Tenuta Uccellina di Russi per il Romagna Albana Passito Docg «Soprano».

I vini dell’area imolese

Per quanto riguarda il territorio imolese tre sono i Gran Merito aggiudicati: Poderi delle Rocche di Dozza con il Colli d’Imola Bianco Doc «Artemisia», Fondo Ca’ vecja di Imola con il Rubicone Manzoni Bianco Igt «Due Pievi» e «Le siepi» di Fontanelice con il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc. La «Menzione» invece è andata ai Poderi delle Rocche di Dozza per il Romagna Albana Secco Docg «Compadrona», per il Colli d’Imola Cabernet Sauvignon Riserva Doc «Mastio Rosso» e per il Colli d’Imola Chardonnay Igt «Coppiere». Altri vini premiati sono quelli della Franzona di Imola con il Romagna Trebbiano Doc, quello di Morini di Imola con il suo Manzoni Bianco Rubicone Igt «Cheilanthe», quello di Cavim di Imola con il Romagna Sangiovese Superiore Doc «Alle Sorse», quello di Nicola Galassi di Imola con il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc «Vino del curato», quello di Assirelli di Dozza con il Romagna Albana Spumante Doc «Incanto di Dozza» e a Marco Tampieri di Dozza per il suo Romagna Albana Passito Docg «Pathos».

I vini del territorio di Forlì

Il «Gran Merito» è andato alla Cantina Forlì Predappio per il suo Romagna Albana Spumante Doc «Tratti d’oro» mentre il «Merito» è stato raggiunto dal suo Romagna Albana Secco Docg «Volo d’aquila», dal Romagna Sangiovese Passito Doc, dal Romagna Sangiovese Superiroe Riserva Doc e dal Romagna Albana Passito Docg. Altre menzioni di merito sono andate a Fiorentini di Castrocaro con il Romagna Albana Secco Docg «Cleonice» e il Forlì Famoso Igt «Bianco delle volture», a Celli di Bertinoro con lo Chardonnay Igt «Bron & Ruseval» e con il Romagna Sangiovese Riserva Bertinoro Doc. Infine «Merito» è andato anche a Zanetti di Predappio con il Romagna Sangiovese Predappio Doc «Colmano di Predappio» e a Guarini Matteucci di Forlì con il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc «Anonimo Romagnolo».