Associazionismo e partecipazione attiva dei cittadini.
“Esiste un’associazione che condivide i miei valori? Avrò le competenze giuste? Ma non è che poi sono obbligato a vincolarmi tutti i sabati?”. Sono queste alcune delle domande che un aspirante volontario si pone nel momento in cui decide di impegnarsi nel sociale. A questi stessi interrogativi prova a dare una risposta la ricca rete di associazioni locali che ogni giorno si mettono a disposizione della nostra comunità, di cui da alcuni mesi fa parte “At’Aiùt” (
ataiut.it) nata dal fango, dalla voglia di aiutarsi, dalla gioia di condividere lo sforzo per curare le ferite della propria comunità.
Dotata di un’interfaccia intuitiva, “At’Aiùt” offre un accesso rapido e agevole alle richieste di aiuto provenienti da associazioni ed enti del terzo settore, consentendo a chiunque, giovane o meno giovane, di trovare la giusta occasione per donare tempo a favore delle realtà che rendono la nostra comunità migliore. L’obiettivo è di rendere il volontariato un’esperienza accessibile a tutti, incoraggiando una partecipazione attiva nella comunità, soprattutto dei nostri giovani. Tutto questo è stato spiegato nella mattinata di oggi nel corso della conferenza stampa tenuta nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana alla presenza di Lucia Casadei, Presidente di At’Aiut, dell’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi, dall’Assessora con delega al Volontariato Carmelina Labruzzo e di diversi altri rappresentanti delle associazioni locali.
“At’Aiùt” ha origine dall’ispirazione di un gruppo di amici under 35, che hanno vissuto in prima persona l’impatto dell’alluvione del maggio 2023. Profondamente colpiti dagli eventi drammatici e dal moto di solidarietà spontanea risvegliata, hanno deciso di unire le proprie forze e competenze per dare un contributo significativo alla propria comunità e tenere viva la fiamma dell’aiuto reciproco. Questo gruppo eterogeneo comprende un legale, rappresentanti del settore direzionale aziendale, un esperto di sviluppo web, professionisti del mondo infermieristico e sanitario. Ognuno porta con sé una prospettiva unica e preziosa, contribuendo con il proprio bagaglio di esperienze e competenze.
Questa diversità di
background professionale è un elemento fondamentale nel plasmare l’approccio inclusivo e versatile della piattaforma, che mira a soddisfare le molteplici esigenze della comunità locale.