Calcio A, il nuovo capolavoro di Ballardini al Genoa: in 8 giornate ha il passo delle migliori

Una questione di feeling, innanzitutto. Il cordone ombelicale che lega il tecnico ravennate Davide Ballardini alla città di Genova è evidentemente indistruttibile: nella sponda di capoluogo ligure colorata di rossoblù non esiste Davide Ballardini ma «lo Zio Balla», un simpatico nomignolo scelto dai tifosi del Grifone durante questi anni, a testimonianza del legame solidissimo e indissolubile tra l’allenatore romagnolo e il club ligure. 
Poi, come è giusto e inevitabile che sia nel mondo del calcio, è anche e soprattutto una questione di punti e qui la questione diventa più seria. Il sorprendente impatto di Ballardini sul mondo Genoa in questa stagione è stato indiscutibilmente straordinario. Dopo aver ereditato una squadra alla deriva, in profonda crisi e a forte rischio retrocessione (una sola vittoria nelle prime 13 giornate con Rolando Maran), il tecnico ravennate ha letteralmente trasformato il Genoa nel giro di un paio di mesi. A suon di vittorie e di punti conquistati. 
Nelle otto giornate da allenatore dei rossoblù, Ballardini ha conquistato la bellezza di 17 punti sui 24 disponibili. Come potete notare dal grafico a fianco, nello stesso lasso di tempo, solo la capolista Milan e i campioni in carica della Juventus sono riusciti a conquistare più punti (18), con l’Inter sullo stesso gradino del podio a quota 17 e la Roma subito sotto a quota 16. Ballardini, chiamato per la quarta volta dal presidente Preziosi al capezzale del Genoa malato, ha cominciato con una vittoria pesante nel derby contro lo Spezia, ha bloccato la Lazio (oggi la squadra più in forma della A con una striscia aperta di sei vittorie consecutive inaugurata proprio dopo il Genoa), ha perso nel finale contro il Sassuolo (unica sconfitta della sua gestione) e soprattutto ha conquistato quattro vittorie e un pareggio nelle cinque giornate successive, con una striscia aperta di tre successi, l’ultimo dei quali ottenuto sabato scorso a Marassi contro una corazzata come il Napoli. 
Non è finita: in queste cinque gare ha incassato solo un gol (Politano del Napoli) e ha assistito al recupero e soprattutto all’inaspettata lievitazione di calciatori come Goran Pandev e soprattutto Mattia Destro, letteralmente trasformato con il Balla. Ora viene il difficile, che nello sport significa confermarsi ad alti livelli, ma il discorso salvezza sembra già sistemato   (l.a.m.)