Gabriele Cocchi
Lo sprinter lughese classe 1994 Lorenzo Bilotti ha disputato le Olimpiadi invernali di Pechino nel bob a quattro, dove ha ottenuto insieme ai compagni Baumgartner, Fantazzini e Verginer un buon quindicesimo posto che ha sensibilmente migliorato quel ventisettesimo ottenuto in Corea. «Sono soddisfatto, chiudere dentro la top 15 è stato un buon risultato, siamo arrivati speranzosi perché avevamo disputato un'ottima stagione ed anche l’affiatamento era ottimo, quindi ognuno di noi ha messo tutte le energie per migliorare il piazzamento precedente. Partecipare ai Giochi regala emozioni uniche, ma stavolta volevamo tentare di ottenere un risultato importante anche se non era facile perché il livello si è alzato incredibilmente, alla fine abbiamo dimostrato che pure non conoscendo la pista siamo riusciti poi ad interpretarla bene riducendo al minimo gli errori e le ultime due discese le abbiamo fatte molto bene arrivando ad un niente da essere nei dieci infatti abbiamo concluso quindicesimi a 19 centesimi dai decimi per dire che i distacchi erano minimi». Qualche rammarico? «No perché ad analizzare bene il tutto il risultato finale rispecchia la media di quelli ottenuti negli ultimi due anni, sicuramente potevamo fare meglio nella prima discesa ma poi è stato un crescendo e quindi và bene così, il percorso fatto in questi ultimi quattro anni con la squadra ci ha portato a questo bel risultato che ha migliorato nettamente il terzultimo della precedente edizione». Quindi se procedi con l’escalation a Cortina 2026 …. «Piano, l’idea è quella di fermarmi perché la stanchezza è tanta con la prospettiva di fare altri quattro anni a questi ritmi, tutta la squadra mi spinge però a ripensarci e di continuare. Penso che avere l’obiettivo di disputare le Olimpiadi in casa possa essere però molto stimolante. Non si disputassero in Italia non avrei il minimo dubbio a dire basta, l’idea di disputarle nel mio paese, sulla nuova pista di Cortina con al fianco la mia famiglia e tutto il paese a spingerti crea un tutto veramente molto suggestivo»