Basket B Nazionale, l’OraSì Ravenna in vacanza dopo un finale da applausi: bene l’attacco, capitan Bedetti miglior «bomber»

Riccardo Sabadini
È sceso il sipario sulla regular season del primo campionato di B Nazionale e sono arrivati i primi verdetti definitivi: tra questi, quello più importante, è la salvezza diretta, senza passare dalle forche caudine dei playout, per l’OraSì Ravenna. I giallorossi sono stati capaci di centrare il loro obiettivo stagionale con una giornata d’anticipo, con la fragorosa vittoria contro Vicenza: un risultato non banale, soprattutto perché ad un certo punto le cose non si erano messe bene per Bedetti e compagni, che hanno avuto però il grande merito di non sbagliare le tre «finali» contro Ozzano, Padova e Vicenza, togliendosi lo sfizio di andare a vincere anche al Pala Cattani contro i cugini di Faenza nell’ultimo turno.

IL BILANCIO
L’OraSì chiude il campionato al decimo posto a quota 30 punti, frutto di 15 vittorie e 19 sconfitte, dopo aver virato con un bilancio di 9-8: un girone di ritorno più complesso, culminato nel cambio di straniero con Uljarevic al posto di Nikolic, tornato però utilissimo nelle tre gare chiave di cui sopra in cui è stato utilizzato ed ha portato un grande contributo. Un bilancio positivo, con i giallorossi che forse avrebbero potuto fare qualcosa di più ma che, nel momento chiave della stagione, si sono trovati orfani di Nikolic per le quattro giornate di squalifica rimediate contro la Luxarm Lumezzane: un’assenza che ha sì fatto aumentare le consapevolezze del gruppo, che in contumacia Nikolic ha sfoderato grandi prestazioni, a cui però non hanno fatto seguito le vittorie che avrebbero mantenuto l’OraSì agganciata al treno playoff. In questo campionato, a livello statistico, resterà nella memoria la striscia di cinque successi consecutivi ottenuti a cavallo di novembre e dicembre. 

I NUMERI
L’OraSì ha chiuso la stagione con una media di 78 punti realizzati, settimo attacco assoluto del campionato, con ottime percentuali: 55% da due punti (seconda dietro la capolista Roseto), 35% da oltre l’arco e 76% dalla linea della carità (anche quindi seconda in assoluto). È a rimbalzo che i giallorossi hanno sofferto parecchio, chiudendo penultimi con 34.6 palloni catturati e anche nelle palle perse con 14.9 nelle palle recuperate, con soli 5.8 palloni rubati a gara. A livello individuale il miglior realizzatore della stagione ravennate è stato il capitano Francesco Bedetti con 12.6 punti a partita, seguito da Mitja Nikolic con 11.5 e Francesco Paolin a quota 11.2 (ma ben 16.5 nelle ultime dieci gare). Vicini alla doppia cifra di media anche Tommaso De Gregori (9.7 punti a gara), Gabriel Dron con 9.2 ed Alessandro Ferrari con 9.1. Il miglior rimbalzista è stato lo sloveno Nikolic, con 5.5 carambole catturate, tallonato da Onojaife a 5.4 e Ferrari, cresciutissimo nel girone di ritorno, con 5.2. L’assistman più efficace è stato il piccolo Dron con 3.5 passaggi smarcanti seguiti ai compagni, seguito da Nikolic e Paolin appaiati a 2.5. Dron è stato anche il miglior ladro di palloni con 1.2 palle scippate agli avversari a gara mentre il re delle stoppate è stato Ivan Onojaife con 1.1 stoppata a partita, miglior stoppatore assoluto del girone B.