Ravenna, Piscina comunale: ipotesi project financing, entro un mese la risposta

Federica Ferruzzi - Entro un mese potrebbero arrivare interessanti novità sul futuro della piscina comunale di via Falconieri, quella che in molti ci invidiano per via della vasca da 50 metri, nonostante la struttura necessiti di importanti interventi di manutenzione. A fine aprile è infatti arrivata una proposta di project financing da parte di un privato e tra un mese il Comune, sentito il parere dei tecnici, dovrà esprimersi sull’utilità pubblica che, qualora venisse riconosciuta, permetterà di indire un bando. A raccontare i particolari del progetto è l’assessore allo Sport Roberto Fagnani, che assicura di aver iniziato un confronto in proposito con le tante società sportive che frequentano la piscina. «L’Amministrazione - spiega l’assessore - ha deciso di riqualificare e valorizzare la struttura anche con nuovi servizi per portare eventi sportivi di livello che abbiano ricadute turistiche importanti. Sto incontrando le varie società sportive per un ragionamento complessivo e siamo intenzionati a far partire i lavori nell’estate 2019. Questo potrebbe portare a tenere chiusa la struttura per alcuni mesi, ma stiamo lavorando per creare meno danno possibile ai frequentatori delle vasche, siano esse società o ‘semplici’ fruitori». E anche se l’attuale concessione di gestione della struttura - in capo alla cooperativa Nuova Sportiva di Ferrara, che se la aggiudicò in Ati con la fallita Cmr - scadrà a fine 2018, l’assessore ha pronte un paio di soluzioni. «Da un lato c’è la possibilità di prorogarla per sei mesi e abbiamo già disponibilità in tal senso da parte dell’attuale gestore; in caso così non fosse, il Comune potrebbe prendere in carico la gestione per sei mesi. La nostra piscina è una delle poche ad avere una vasca da 50 metri e l’obiettivo è di valorizzarla ancora di più e renderla un punto di forza per tutto il territorio». Un punto di forza attorno a cui far crescere servizi quali, ad esempio, una palestra ed un punto ristoro più strutturato di quello attuale. «Vorremmo arricchirla senza snaturarla - assicura Fagnani -, un modo anche per accogliere al meglio gli eventi portati dalle società e fornire un servizio migliore a chi la frequenta». E’ ancora presto per dire se ci saranno adeguamenti di prezzo sul biglietto d’ingresso, «ma - conclude l’assessore - cercheremo di non stravolgere troppo la situazione attuale. Voglio ricordare che le nostre tariffe sono molto più basse di altre realtà. Se ci saranno aumenti saranno minimi e saranno tutti da valutare».