Ravenna, opere d'arte urbana cancellate per il Giro, Miccoli: "Non dite che è per decoro"

Federica Ferruzzi - Altro «Giro», altra cancellazione di opere d’arte urbana. In questo caso il «Giro» è quello ciclistico, ma questo evento può essere utilizzato come sinonimo di un qualsiasi altro episodio di rilevanza nazionale accaduto fino ad ora a Ravenna. In quelle occasioni, infatti, osserva Marco Miccoli  - direttore artistico dal 2014 di Subsidenze Street Art Festival e presidente dell’associazione Culturale Indastria, organizzatrice del festival in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna -vengono puntualmente cancellate opere d’arte urbana di artisti noti in tutti il mondo. In questo caso è toccato a M-Fulcro ed alla sua opera che fino a pochi giorni fa si trovava sotto Porta Adriana. «Certo fa parte del gioco - spiega Miccoli - queste opere non sono legali, ma lo stesso destino è toccato al Dante di Blub che si trovava all’Oriani, in via Da Polenta, e per il quale avevo ricevuto un tacito consenso». Pare infatti che l’opera sia stata cancellata per l’arrivo in città del presidente Mattarella in occasione dell’avvio delle celebrazioni dantesche. Tornando al «Giro», Miccoli spiega: «Gran parte degli intereventi che erano in via Cavour ad altezza uomo sono stati cancellati. Come dicevo è un meccanismo che fa parte della strada, gli artisti sanno che c’è un tempo di durata per le loro opere, magari questo incentiverà qualcun altro a realizzare nuovi interventi. Quello che mi dispiace è che, in nome del decoro, si debbano togliere opere d’arte. Ricordo che, quando arrivarono il presidente Mattarella e la ministra Azzolina, vennero cancellate altre immagini di Blub nei pressi della Guido Novello». Quando non se ne accorge direttamente, Miccoli viene avvisato dalle guide che hanno frequentato i tour sull’are urbana in centro ed in Darsena che lui stesso organizza.  «Le opere che scompaiono di più sono quelle del centro, ma come dicevo questo incentiverà nuove creazioni. Ravenna è una città molto ricca da questo punto di vista e quando gli artisti vedono che una città accoglie tante opere iniziano a venire a loro volta». Una mappa in continuo movimento che Miccoli ha fissato sulle pagine di una guida stampata nel maggio 2021. «Il libro è cartaceo perchè mi piaceva l’idea che al turista potesse rimanere qualcosa di tangibile - spiega -. Magari a dicembre realizzeremo una nuova mappa aggiornata che andremo a rivedere ogni sei mesi per fotografare di volta in volta lo stato degli interventi». (Foto Cristina Patuelli)

UNA GUIDA PER L'ARTE URBANA
Si intitola «Ravenna Urban Art Guide 2021» ed è la guida realizzata da Miccoli per offrire un’immagine alternativa della città di Ravenna tramite un percorso caratterizzato dalle opere d’arte urbana della città. Per ogni opera è indicato l’artista, il nome, l’anno di realizzazione, una breve biografia e l’indirizzo, ma non il numero civico, affinché il visitatore possa scovarle da solo, «lasciandosene sorprendere nel percorso conoscitivo della città». Alcuni tra gli artisti presenti all’interno della guida sono: Basik, Biancoshock, Blub, Ericailcane, Jim Avignon, Millo, Kobra, ZED1. Le immagini accompagnate dal logo Aria possono inoltre essere animate utilizzando l’applicazione gratuita ARIA the AR platform. La guida è acquistabile al link https://www.bonobolabo.com/shop/artwork/libri/ravenna-urban-art-guide-2021/ ed in numerosi altri luoghi di Ravenna. Per ulteriori informazioni scrivere a info@bonobolabo.com