Ravenna, la polizia Stradale si dota del "drogometro" e ritira due patenti in una notte
Un paio di settimane fa la sezione ravennate dlela polizia stradale si è dotata di un apparecchiatura in grado di rilevare la positività o meno alle sostanze stupefacenti di quanti conducenti d'auto vengono controllati in strada. Gli agenti che l'hanno usato per la prima volta a Cervia nella notte tra il 14 e il 15 maggio, mettono uno stick nella bocca del guidatore e, una volta imbevuto di saliva lo mettono all'intrerno del macchinario che rileva la positività agli stupefacenti: dalle anfetamine agli oppiacei, dalle benzodiazepine a cocaina ed eroina. A Cervia due automobilisti sono risultati positivi uno ad anfetamine e l'altro ad oppiacei ed è stata loro sospesa la patente per 10 giorni. Su 60 persone controllate con drogometro ed etilometro, ben il 10% è risultato essere sotto l'effetto di alcol o droga. Il macchinario è in grado di "capire" se l'automobilista ha assunto droghe nelle ultime ore e se risulta positivo, lo stick viene spedito a Roma per appurare l'esatto quantitativo di sostanza stupefacente e, quindi, "corregere il tiro" per la sanzione: la sospensione di 10 giorni della patente può venire prolungata ulteriormente. Il "drogometro" come viene chiamato dagli addetti ai lavori e ricorda l'etilometro per la funzione di accertare la positività o meno di alcol e droga in un cittadino fermato alla guida di un'auto è, al momento, utilizzato solo in poche città e in via sperimentale, ma è certo che verrà diffuso entro l'anno in sempre più comuni.