Ravenna, Finanzieri sequestrano 19 mila articoli illegali e dannosi per la salute
I finanzieri ravennati, intensificato le attività di controllo a tutela dei consumatori, per prevenire la vendita di prodotti pericolosi o non conformi alle normative sul commercio, hanno individuato un esercizio gestito da un bengalese. L'uomo aveva messo in vendita oltre 16mila articoli di bigiotteria varia (collane, bracciali, anelli, cinture, etc.) privi di qualsiasi indicazione sulla loro composizione e provenienza, in violazione delle prescrizioni minime previste dal codice del consumo. Sono stati rinvenuti anche 2.740 bastoncini di incenso di varie profumazioni altamente dannosi per la salute, a causa della presenza di ftalati, idrocarburi aromatici volatili come benzene, toluene, isomeri dello xilene e stirene, sostanze potenzialmente cancerogene propagabili nell’aria a seguito della combustione.Si tratta di prodotti colpiti da divieto di vendita imposto dal Ministero della Salute, nonché segnalati nell’ambito del sistema di allerta rapido Rapex (Rapid Alert System for non-food consumer products) dell’Unione Europea sui prodotti pericolosi. Nei mesi scorsi le Fiamme Gialle bizantine avevano sequestrato in alcuni negozi di Ravenna e al Mercato Europeo di Cervia oltre 6.000 stick della stessa tipologia di quelli sequestrati in questo periodo natalizio. Sia la bigiotteria che gli incensi sono stati sequestrati e il titolare del negozio, risultato inottemperante all’ordine di sospensione dell’attività precedentemente irrogato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna per violazione alla normativa lavoristica è stato segnalato all'autorità giudiziaria.