Calcio C, il Ravenna "ammazzagrandi" si prepara agli straordinari
Ilja Arcozzi
Salutate la capolista. Questa volta il noto coro da stadio, che di solito si sente dalle curve quando c’è da festeggiare un primo posto in classifica, assume tutta un’altra connotazione: salutate la capolista, perché dopo che ha affrontato il Ravenna ha perso la vetta della classifica. Due turni fa era toccato al Monza del tandem Berlusconi-Galliani soccombere contro i giallorossi al Benelli e lasciare la prima posizione della graduatoria.
Domenica scorsa, invece, la stessa sorte è toccata alla Fermana, che tra le mura amiche è stata sconfitta per 2-0 dall’undici di Foschi: anche i marchigiani, come i brianzoli, erano imbattuti. I bizantini hanno confermato il loro stato di grazia e in terra marchigiana hanno domato le ambizioni della Fermana. Una gara tatticamente perfetta quella disputata dal Ravenna, che non ha concesso nulla ai padroni di casa e che ha creato diverse occasioni che avrebbero potuto rendere più pingue il bottino dei gol realizzati. Sono state sufficienti due reti segnate nel giro di quattro minuti nel corso del primo tempo per regolare l’ex capolista: prima un rigore trasformato da un inarrestabile Galuppini, poi un’autorete di Comotto su cross di Bresciani, hanno chiuso i conti. Foschi ha confermato il 3-5-2 e la squadra ha dimostrato ancora una volta di avere questo schema nelle sue corde. La difesa è più solida e protetta, gli esterni fanno un grande lavoro e il talento di Maleh ha lo spazio giusto per esprimersi: con questi ingredienti è stato possibile violare per la prima volta in campionato la porta della Fermana ed infliggere ai marchigiani il primo stop stagionale. «I ragazzi sono stati molto bravi - commenta coach Foschi - devo fare i complimenti ai preparatori atletici perché, nonostante la lunga pausa, ci hanno consegnato la squadra in ottime condizioni. Lo spirito agonistico che abbiamo messo in campo è stata la chiave di questo successo, un elemento indispensabile per giocare su un campo in pessime condizioni, dov’era complicato trovare le giuste geometrie. Finalmente le nostre qualità cominciano a dare dei frutti».
Adesso un autentico tour de force attende i giallorossi nel breve giro di sette giorni, con una settimana di straordinari caratterizzata da sfide insidiosissime. Si inizia domenica alle 14.30 contro la Sambenedettese, penultima in classifica, che arriva al Benelli; mercoledì prossimo alle 18.30 si va a Gorgonzola a sfidare la Giana Erminio, decima, per finire domenica 21 ottobre in casa contro la Feralpi Salò.