Ampia offerta di prosa in provincia, da Eduardo alle risate, dalla letteratura alla scienza

dubbio, se poi vengono dal patrimonio della letteratura, da quello della scienza o da quello propriamente teatrale poco importa; il punto è che verranno tutti portati in scena nella nostra provincia in pochi giorni.
Al Masini di Faenza, ad esempio, è ancora in replica venerdì 2 e sabato 3 febbraio l’allestimento di Enrico Guarnieri dedicato a I Malavoglia di Verga, capolavoro verista che mette al centro dell’azione drammaturgica la Natura, scatenatrice delle tempeste e delle morti in mare, che travolgono la vita di Padron ‘Ntoni e degli altri personaggi del mondo verghiano, dominato dalla violenza. Da giovedì 8 (e fino a domenica 11), l’Alighieri di Ravenna ospita invece la Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, con la regia di Liliana Cavani e Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses in scena. Il classico del teatro partenopeo nasce dalla legge che stabiliva, nell’immediato dopoguerra, il diritto-dovere dei genitori di mantenere ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio. E tra Filumena Marturano e il ricco Domenico Soriano i figli da proteggere sono tre: è guerra aperta.
Sempre l’8 febbraio, un altro grande protagonista del teatro italiano sarà in scena a Lugo, al teatro Rossini fino a domenica 11. Si tratta di Umberto Orsini, protagonista insieme a Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice di Copenhagen di Michael Frayn. Si tratta della resa scenica del formidabile duello verbale, su due fronti bellici contrapposti, fra i fisici Niels Bohr e Werner Heisenberg, alla vigilia del devastante uso della bomba atomica. I due geni che rivoluzionarono la fisica del ‘900 riflettono sulle ricadute dei loro studi in uno spettacolo tutto da scoprire.
Ancora giovedì 8, il teatro Comunale di Russi porta in scena l’incontro fra la musica e la letteratura con il trombettista Fabrizio Bosso accompagnato da Luciano Biondini (fisarmonica) e Silvio Castiglioni (voce) in Concerto per Jack London – Un melodramma jazz d’amore e pugilato. Lo spettacolo è tratto dal racconto The Game di Jack London, adattato da Silvio Castiglioni per renderlo congeniale per la scena, un racconto di pugilato al ritmo del miglior cronista sportivo quale seppe essere lo stesso London, e insieme una commovente e straziante storia d’amore.
Tornando a Ravenna, mercoledì 7 all’Alighieri tornano in scena le Ricette d’amore di Cinzia Berni con Maria Pia Timo e uno scoppiettante gruppo di attrici alle prese con un’imprevista occasione «seduttiva», quando un aitante ragazzo in cerca di aiuto interrompe una serata tra donne per un corso di cucina, innescando la competizione tra di loro. La casa del Teatro di Faenza, invece, sabato 3 ospita la compagnia Armamaxa Teatro in Orlando furiosamente solo rotolando, plastica resa scenica del capolavoro ariosteo raccontato con nient’altro che voce e gestualità, tromba e sgabello. Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione per una donna, un cavaliere, un ideale. Alle 16 di domenica 4 la stessa compagnia porterà sul palco, il proprio Robin Hood, per i ragazzi.
Doppia replica in giornata, infine, domenica 4 alle 17.30 e poi alle 21, per l’acrobatico show dei Black Blues Brothers, che si esibiranno al teatro Binario di Cotignola. Cinque scatenati acrobati/ballerini uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti che richiamano le loro origini africane a tutto rhythm & blues. Ingresso 20 euro, info 373/5324106.