Coop. Ceramica, rinnovati i contratti di solidarietà
La Cooperativa Ceramica d’Imola ha rinnovato fino al 31 dicembre i contratti di solidarietà per 1.152 dipendenti (su circa 1.300 totali) e si impegna a lavorare ad una soluzione per i 300 esuberi, tentando di percorrere la strada della riduzione d’orario per i reparti maggiormente colpiti. Inoltre è stata aperta una procedura volontaria di licenziamento - fino a 100 lavoratori entro il 31 dicembre - che prevede una buonuscita di 25mila euro con alcune possibili eccezioni. Infatti l’indennizzo può essere superiore per coloro a cui mancano pochi anni alla pensione (attaccando i 2 anni di Naspi), per chi è interessato da un’alta percentuale di solidarietà, per chi ha intenzione imprenditoriale e per chi vuole fare corsi di formazione per accedere ad un altro tipo di lavoro.
«Data la situazione possiamo ritenerci soddisfatti dell’accordo, anche se aprire una procedura per il licenziamento senza opposizione (ex mobilità volontaria) per 100 persone non mi fa fare i salti di gioia - commenta Monica Domenicali della Filctem Cgil -. Essere riusciti ad aggiungere la possibilità di contrattare personalmente la buonuscita è importante e può essere sia un incentivo che un paracadute importante. Inoltre inizieremo a ragionare sulla riduzione d’orario e trovare un accordo potrebbe mettere in sicurezza i potenziali esuberi».
«L’accordo ricalca nella parte della solidarietà quella dalle altre volte, ma con alcune importanti novità - conclude Roberta Ceroni della Femca Cisl Romagna -. Infatti l’impresa si è ufficialmente impegnata a trovare soluzioni con riduzioni d’orario una volta finiti gli ammortizzatori sociali. Apprezzo la volontà che sta mettendo Coop Ceramica nel tentare di limitare i potenziali esuberi. Sicuramente i riflessi di questa decisione sono da valutare concretamente prima che finisca la solidarietà, una volta che capiamo quanti esodi avremo a fronte degli incentivati».
Per iniziare a ragionare concretamente sull’opzione della riduzione d’orario, impresa e sindacati si incontreranno nuovamente il 16 maggio prossimo. (c.f.)