Ci sono tanti giovani romagnoli fra i 29 Alfieri della Repubblica scelti dal Presidente Sergio Mattarella in tutte le Regioni d'Italia, con storie meritorie di altruismo e solidarietà, molte per l'ambiente e per la cultura. Ecco di seguito i profili.
Matteo Violani, classe 2006, residente a Faenza (RA). Per il servizio di volontariato prestato in occasione dell'alluvione che ha colpito la sua città. Il suo impegno costituisce un esempio di cittadinanza attiva e simboleggia la resilienza di una intera comunità. Matteo è uno dei tanti giovani volontari romagnoli, che si è messo a disposizione della comunità dopo la violenta alluvione che ha devastato la sua città e la sua regione.
Valeria Frasca, classe 2006, residente a Forlì. Premiata per la solidarietà e l'impegno dimostrati nelle fasi immediatamente successive alla disastrosa alluvione che ha colpito la sua città: Forlì. Dal giorno immediatamente successivo alla tragica alluvione che ha colpito la città di Forlì e la Romagna, Valeria si è presentata al punto di raccolta dei volontari allestito dal Comitato di quartiere e ha prestato servizio per tanti giorni successivi.
Letizia Galletti, classe 2004, residente a Lugo (RA). Ha portato sollievo con la sua musica a tante persone costrette ad abbandonare la propria abitazione a seguito della recente alluvione in Emilia Romagna, durante i giorni successivi allo straripamento dei fiumi, al Palabanca di Lugo di Romagna.
Selim Ayach, classe 2007, residente a Gatteo (FC). Senza esitazione, ha praticato manovre di rianimazione su una persona in arresto cardiaco salvandole così la vita. Per la generosità e la dedizione con cui partecipa da volontario alla vita della comunità, come fatto, da ultimo, durante l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna.
Abderrahim Ben Rhouma, classe 2010, residente a Cesena (FC). Premiato per la solidarietà e l'impegno profuso a seguito dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Per l'esemplare senso civico con cui ha prestato soccorso alla sua comunità, alla terra e alle persone che lo hanno accolto quando è arrivato in Italia dalla Tunisia con la sua famiglia.
Guido Betti, classe 2005, residente a Ravenna. Scelto per l'energia e la visione innovativa con cui ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma informatica, che ha consentito di organizzare più di 6 mila volontari nelle operazioni di soccorso alla popolazione colpita dall'alluvione in Emilia Romagna. Con grande energia, competenza e visione innovativa Guido ha fornito un importante contributo allo sviluppo e gestione della piattaforma informatica CommunitySos.