Il faentino Carlo Catani presenta il «Cinema DiVino» a Cannes, al Padiglione Italia
Federico Savini
C’è anche un po’ di Romagna al Festival del cinema di Cannes. Lunedì 20 maggio, infatti, il presidente di Italsar/Cinemaincentro Tiziano Gamberini interverrà alla Croisette per presentare il Cinema DiVino, insieme all’ideatore faentino della manifestazione: Carlo Catani. La rassegna, peculiarissima e di successo crescente (oltre che pronta a ripartire in giugno inoltrato), è in effetti un’eccellenza romagnola già esportata in giro per l’Italia. Chissà che questa prestigiosa presentazione non sia la via d’accesso anche a mercati esteri. Forse anche oltre l’Europa…
«A dire il vero io sono concentratissimo sul mio vestito da red carpet, non so quanto fare vertiginoso lo spacco - scherza Carlo Catani, già in viaggio in questi giorni per promuovere la rassegna nel Nord Italia -. E comunque scherzo fino a un certo punto, perché la presentazione la faremo all’hotel Majestic, proprio quello del Red Carpet!».
Che presentazione sarà?
«Con l’ausilio di video, racconti e interventi dei nostri proiezionisti racconteremo la realtà e la nuova edizione di Cinema DiVino il 20 maggio dalle 16 alle 17.30, nello spazio del Majestic dedicato al Padiglione Italia».
Come ci arrivate?
«Gli organizzatori del padiglione hanno contattato Italsar ed è emersa una grande curiosità per il nostro progetto. Quest’anno, tra l’altro, sarà la 16ª edizione, quindi parliamo anche di numeri importanti, che sottolineano la longevità dell’iniziativa. Tutto sommato abbastanza rara».
L’evento, insomma, è rivolto sia agli italiani che ai francesi.
«Sì, tecnicamente è un evento italiano ma siamo piuttosto sicuri che la formula del cinema nelle cantine interesserà anche i francesi, che sono grandi appassionati e produttori di vino. Si tratta di una vetrina molto importante per noi, a Cannes c’è tutto il mondo del cinema in quei giorni. Verranno anche i nostri proiezionisti del Friuli e forse pure i marchigiani e i piemontesi».
Novità sulla prossima edizione di Cinema DiVino?
«Una posso dirtela, visto che l’anteprima sarà proprio a Cannes. Il 20 ci collegheremo in diretta video, grazie a internet, con un’importante enoteca di New York. Sarà il primo di una serie di collegamenti che, anche durante l’estate, metteranno in comunicazione le nostre cantine con questo locale newyorkese. Ci racconteremo a vicenda aneddoti sul vino e la vinificazione, facendo conoscere l’idea delle proiezioni nelle cantine anche al di là dell’Atlantico».
Approderete in nuove regioni?
«In tutta Italia le serate saranno una novantina, con il via nella seconda metà di giugno. E ci saranno anche regioni non completamente inedite ma dalle quali mancavamo da alcuni anni, come il Piemonte e probabilmente la Puglia, dove abbiamo trovato dei referenti molto motivati ed entusiasti».