Igor Vaclavic introvabile, altri 15 giorni di ricerche fra ferrarese e ravennate

Emilia Romagna | 14 Aprile 2017 Cronaca nera
igor-vaclavic-introvabile-altri-15-giorni-di-ricerche-fra-ferrarese-e-ravennate
Quindici giorni. E' questo il tempo, a partire da lunedì scorso, che si sono dati gli uomini impegnati nella caccia all'uomo tra le province di Bologna, Ferrara e RavennaObiettivo, scovare Norbert Feher, indagato per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri. Sotto il coordinamento dei paracadutisti 'Tuscania' dei Carabinieri, si continuerà a setacciare ogni angolo della zona in cui si pensa che il serbo si nasconda, un'area di canali e campi cinturata dai posti di blocco dall'inizio delle ricerche.
    Durante queste due settimane si farà di tutto per trovare il killer e i reparti speciali come il Gis sono pronti a intervenire se verrà individuato. Negli ultimi giorni sono state trovate tracce e giacigli, utilizzati di recente. Anche attraverso l'invio di reperti al Ris, gli inquirenti stanno cercando di capire se siano stati effettivamente nascondigli del killer.

Mentre proseguono le ricerche di Igor-Norbert, il latitante responsabile degli omicidi di Budrio e Portomaggiore, è stata evacuata, a quanto apprende AdnKronos, la zona chiamata 'Piana cinque' tra Lavezzola e Campotto. Agli agricoltori che lavoravano è stato chiesto dalle forze dell'ordine di interrompere la loro attività e allontanarsi dai campi e dalle case.

Una piccola imbarcazione, poco più che una zattera, è sparita da un paio di giorni nei luoghi in cui si concentrano le ricerche per il serbo indagato per gli omicidi di Budrio e Portomaggiore, Igor Vaclavic alias Norbert Feher. La barchetta era di un contadino e la sparizione è emersa durante il perlustramento in corso da parte delle squadre di carabinieri nei casolari della zona. Era utilizzata dal proprietario per piccoli spostamenti nel dedalo di canali e acquitrini dell'area non bonificata, dove è in corso da sabato sera la caccia all'uomo. E' solo un'ipotesi, ma non si può escludere che sia stata presa ricercato, che poi è riuscito in qualche modo ad appropriarsi della barchetta e a nasconderla.

In due occasioni martedì i cani molecolari, addestrati per seguire le scie olfattive, sembravano aver fiutato la pista giusta per trovare il killer ricercato tra le province di Bologna e Ferrara per gli omicidi di Budrio e Portomaggiore. Ma in entrambi i casi gli animali, a cui erano stati fatti annusare gli indumenti abbandonati in un furgoncino dall'indagato, si sono fermati sulla riva di corsi d'acqua. La circostanza fa pensare che Norbert Faher alias Igor Vaclavic si possa essere immerso nei canali, numerosi nell'area palustre dove si concentrano le battute, facendo così smarrire le proprie tracce. Nei racconti sul latitante ce n'è anche uno risalente al 2010, quando per sfuggire ad un arresto per rapina nel Ferrarese si gettò in un fiume e rimase sott'acqua respirando con una canna. Poi alla fine, però, fu preso.

 Per trovare l'uomo che è di origine serba, come ha riferito ieri sera il comandante generale dell'Arma Tullio Del Sette, sono impiegate su più turni centinaia di persone, coordinate dalla caserma di Molinella, divenuta base delle operazioni. Le ricerche, cui partecipano le forze speciali, si concentrano principalmente tra casolari abbandonati e paludi, in una zona di circa 40 chilometri quadrati, tra le oasi di Marmorta e Campotto.

E' scesa anche la nebbia a complicare la seconda notte di ricerche per trovare Igor Vaclavic, nascosto da qualche parte nelle zone umide all'incrocio tra le province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Il rastrellamento coordinato dai Carabinieri, centinaia di uomini tra cui anche i paracadutisti del Tuscania, i Cacciatori di Calabria, personale del Gruppo intervento speciale (Gis) e altre forze di polizia è proseguito senza sosta, con base nella caserma della Compagnia di Molinella, paese della Bassa bolognese. Nelle ore passate era stato trovato anche una sorta di giaciglio del ricercato, indagato per gli omicidi del barista Davide Fabbri di Budrio e dell'agente Valerio Verri a Portomaggiore. Il rifugio rudimentale, dove c'erano anche alcuni viveri, era però stato abbandonato.

Gli sviluppi giudiziari emersi nella giornata di ieri si basano su testimonianza fondamentali che hanno portato gli inquirenti ai riscontri per attribuire i due omicidi al killer in fuga.

Avrebbe, poi, due identità: su facebook Ezechiele Norberto Feher/Igor Vaclavic si ritrae con selfie in giro per Ferrara, come un turista qualsiasi. Addirittura in una foto del suo album personale, Ezechiele-Igor si mostra assieme ad "un grande amico" - scrive lui stesso nel post alla foto - don Antonio Bentivoglio, cappellano del carcere dell'Arginone col quale aveva una amicizia, da detenuto a religioso. Questa la conferma assoluta della stessa persona.

Ha già ucciso e avrebbe con sé almeno due pistole - sottolinea l'Ansa in una nuova nota - la sua e quella sottratta a Valerio Verri, guarda volontaria che ha ucciso. Al momento il fascicolo aperto dalla procura di Ferrara per omicidio e tentato omicidio è ancora in ogni caso contro ignoti.


   

 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-igor-vaclavic-introvabile-altri-15-giorni-di-ricerche-fra-ferrarese-e-ravennate-n14299 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione