Dopo l'intervento di ristrutturazione e qualche mese di letargo dovuto al lockdown, che ha costretto a rimandare l'inaugurazione ufficiale, riapre i battenti Villa Verlicchi, la dimora ottocentesca che si affaccia su via Bastia a Lavezzola: la struttura si candida a diventare un punto di riferimento per l'arte contemporanea in Romagna. Le prime visite guidate organizzate sabato 27 hanno registrato il tutto esaurito, ma sono previste altre giornate (ad esempio il 4 luglio) in cui visitare l'edificio.
Già utilizzata come asilo nido e centro di aggregazione, la prestigiosa dimora di proprietà comunale era stata messa all'asta negli anni scorsi, ma nessun acquirente si era fatto avanti. Poi il cambio di rotta e l'idea di farne un contenitore di arte e sede di alcune associazioni. «Si è reso necessario un intervento di recupero funzionale ed estetico, oltre alla messa in sicurezza antisismica – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gian Franco Fabbri -. Il progetto da circa 400mila euro ha potuto contare sul finanziamento del Gal Delta 2000 di 297mila euro». Sono stati sostituiti gli impianti termici, rivisto l'ascensore ed è stato installato un contapersone per evitare sovraffollamnti. E la ristrutturazione, avvenuta sotto la supervisione della Soprintendenza, ha posto particolare attenzione agli intonaci, al decoro della facciata e ha portato alla luce gli storici pavimenti mosaicati, prima coperti dal linoleum. (samuele staffa)
«Dart-Villa Verlicchi nasce nel progetto di questa amministrazione come un nuovo luogo ove fare aggregazione e cultura. “Dart, domus delle arti, delle relazioni e del turismo” è un luogo di aggregazione in cui vi sarà la sede amministrativa di due associazioni sportive: “Centro Sportivo Lavezzolese” e “Virus”, di “Caba” (museo del libro d’artista), di una mediateca e di un’associazione di arte contemporanea denominata Crac. Gli spazi dedicati all’arte contemporanea e alle contaminazioni culturali ospiteranno attività quali mostre di arte contemporanea collettive e personali, workshop rivolti a varie fasce di utenza (studenti, artisti, cittadini), laboratori d’arte, attività di videoarte, letture, laboratori di scrittura, poesia e performance teatrali, eventi musicali negli spazi interni ed esterni della villa. L’intenzione dell’assessorato cultura è quella di dare rilievo alle iniziative che verranno proposte, ampliando sempre più il pubblico interessato e il numero degli artisti disposti a collaborare non limitandosi alla sfera locale, ma ampliando sempre più i confini. L’arte è anche contaminazione e scambio tra artisti di luoghi diversi, confronto, innovazione e ampliamento delle conoscenze, delle tecniche, dei materiali, degli stili e delle idee».
A chi è affidata la gestione della struttura?
«La gestione della Villa al momento è in capo al Comune, che si avvarrà nelle aperture di volontari legati alle associazioni che hanno all’interno la loro sede, ma anche di altre associazioni locali che animano normalmente le nostre comunità. Purtroppo, a causa del Covid-19 non abbiamo potuto inaugurare la villa il 21 marzo come precedentemente stabilito, ma lo faremo il 27 giugno per piccoli gruppi e nel rispetto delle normative. Per la prima data sono esauriti i posti disponibili, ma abbiamo già ampliato alla data del 4 luglio al pomeriggio altre visite. Dopo queste prime giornate vi saranno concerti nelle domeniche (sera) di luglio nel giardino della Villa ed abbiamo già in programma varie iniziative alcune mostre e laboratori che avranno luogo da qui alla fine dell’anno».
Cosa guadagnerà la frazione con il nuovo corso di Villa Verlicchi?
«La frazione acquisterà un nuovo luogo di aggregazione e di cultura che richiamerà un pubblico non solo locale, dando così luogo ad una nuova vitalità per tutta la comunità lavezzolese, con l’auspicio che possa risvegliarsi l’interesse verso l’arte contemporanea e la creatività ed essere di stimolo anche per il tessuto sociale, affinché si animi a livello commerciale e di comunità con l’organizzazione di eventi sportivi soprattutto per i giovani, di laboratori per persone di tutte le età e di eventi (mostre, spettacoli teatrali, concerti, corsi ed altro)».