Torna "Tutti pazzi in città", ma in salsa manfreda dal 4 al 6 settembre
Una tre giorni dedicata alla filiera e alla brace. Sarà su questi binari che si svilupperà la terza edizione di «Tutti pazzi in città». L'evento, in programma a Faenza dal 4 al 6 settembre, si trasforma ancora una volta. Dopo aver ospitato alcune delle migliori osterie d'Italia, quest'anno l'evento curato da Giorgio Melandri, abbraccia una dimensione più locale. Saranno così i ristoranti e gli artigiani del gusto faentini i protagonisti. Una vetrina aperta nel cuore della città che permetterà ai curiosi di avvicinarsi ad alcune delle produzioni di qualità che il territorio offre. Tra tutti si ricordano le carni (ovino, suino e di cortile), il vino ed il pane. Interpreti di questo cambio di rotta stilistico saranno, oltre ai ristoratori e ai produttori di vino, anche e i macellai e i fornai.
«In questa nuova edizione - spiega Melandri - abbiamo lavorato per animare la città e narrare il territorio. Una filiera svelata attraverso le nostre radici che rappresentano, per fortuna, anche il nostro futuro. Durante 'Tutti pazzi in città' - prosegue - si potrà camminare per il centro, incontrare cantine, approfittare di menù speciali proposti dai ristoratori faentini e sedersi in piazza Nenni. Il tutto - conclude il curatore - facendo in modo di coinvolgere tutto il centro storico attorno ad una idea di città, di mondo e quindi di stile di vita».
Il nuovo format prevede nella piazza Nenni la presenza di un grande braciere dove fornai e macellai cucineranno le carni per assemblarle poi in succulenti panini (prezzo 5 euro). Ognuna delle tre serate avrà un tipo diverso di carne cotta. Si parte il venerdì con il maiale per arrivare il sabato con la pecora ed il castrato fino alla conclusione affidata al pollo. Nel resto del percorso i ristoratori offriranno piatti in tema con l'edizione. Ogni postazione del gusto permetterà inoltre di assaggiare tanto vino del territorio. Una novità lanciata quest'anno interessa proprio la possibilità di degustare e acquistare la bottiglia di Sangiovese firmata «Tutti pazzi in città» realizzata da Leone Conti.
Questi i quattordici ristoranti e i locali aderenti: Enoteca Astorre, la Granadilla, Molinella cafe', Zingarò, A pois, la Baita, Osteria della Sghisa, Osteria Sant'Agostino, Bar gardenia, Caffè Corona, Pizzeria O fiore mio, Bar tazza d'oro, Bar Chicco d'oro. Per ulteriori informazioni e per conoscere nello specifico menù e cantine partecipanti (in continua crescita) è possibile consultare il sito www.tuttipazziincitta.it. (r.iso.)