Il legale di Desio appella la condanna

Il legale di Giovanni Desio, Battista Cavassi, ha fatto appello, il 30 luglio, alla condanna a 10 anni ed 8 mesi inflitta all’ex parroco 53enne di Casal Borsetti lo scorso 15 maggio. Non chiede un’assoluzione, ma una pena inferiore ed ha depositato la memoria alla Corte d’Appello di Bologna dove spera di trovare un ambiente meno «coinvolto» rispetto a quello ravennate. All’ex Don non è stata concessa alcuna attenuante, nemmeno quelle richieste dalla Procura che gli voleva riconoscere di aver, in parte, risarcito economicamente le quattro vittime. La difesa vuole dimostrare che i giovanissimi non gli erano stati affidati dalle famiglie, come, invece, sostiene l’accusa e vuole sottolineare che ai reati, considerati gravissimi poiché le vittime non avevano 16 anni, va dato il giusto peso per stabilirne la gravità. Pur essendo gravi, infatti, va tenuto conto, secondo Cavassi, che alcune delle sue vittime non solo erano consenzienti, ma in procinto di compiere i 16 anni, età in cui in reato non si configura più. Ed è pertanto impensabile, secondo la difesa che un fatto sia gravissimo se coinvolge un «quasi» 16enne e non sia più reato perseguibile dopo i 16 anni.