L’Emilia Romagna Festival tra Bach e l’Oriente
Sarà un viaggio musicale in 41 tappe quello che l’Emilia Romagna Festival intraprenderà quest’anno «Da Bach verso Oriente e oltre». Due i fili conduttori della quindicesima edizione di festival d’area che rappresenta un’autentica eccellenza nazionale, e cioè l’apertura verso oriente con diverse orchestre di paesi lontani che si esibiranno in regione, nonché la significativa sponsorizzazione di Turkish Airlines. Il secondo fli rouge dell’Erf sarà la mini-rassegna «Bach to Italy», omaggio al genio barocco che partirà da Castel San Pietro il 18 luglio con le nuove composizioni di Silvia Colasanti a dialogare coi capolavori di Bach affidati a Ramin Bahrami, il flautista Massimo Mercelli (presidente dell’Erf) e l’orchestra de I Solisti Aquilani (protagonisti poi anche a Varignana e Imola). I Solisti Aquilani suoneranno anche all’Arena delle Balle di Cotignola (vedi pagina 25) domenica 19 luglio con un repertorio di «Concerti della Natura» di Antonio Vivaldi, che di Bach fu ispiratore. Saranno nove (due meno dell’anno scorso) gli appuntamenti con l’Erf nel nostro territorio: il 29 luglio il Mulino Scodellino di Castel Bolognese sarà teatro una delle «leccornie» del festival, ossia visita guidata con degustazioni e concerto del Quartetto K in musiche ebraiche. Il 5 agosto alla rocca di Bagnara il violoncellista Erich Oskar Huetter suonerà composizioni di Bach sulla quali danzerà Tanja «Tanima» Schmid. Il 16 agosto ancora «leccornie» a Tredozio, con le visite a Palazzo Fantini e la consegna del premio Erf alla carriera al tenore Juan Diego Florez, con concerto serale del suo allievo Ivan Ayon. Il 20 agosto la ex Chiesa in Albis di Russi ospiterà il pianista Ludmil Angelov, mentre il 28 agosto al museo Zauli si Faenza, per la rassegna di nuovi talenti «Primo premio!», suonerà il Telegraph Quartet. Il 30 agosto a Conventello ci saranno Sarah Rulli (flauto) e Luca Colantonio (fisarmonica) tra Galliano, Piazzolla e Nino Rota, e poi ancora il Telegraph Quartet alla biblioteca di Alfonsine il 31 agosto e alla Rocca di Riolo Terme il 3 settembre. Da segnalare poi la Istanbul State Symphony Orchestra il 27 alla chiesa di San Giacomo a Forlì, il coro Voz Latina con il Grupo del Barrio il 30 luglio all’Abbazia di Pomposa, la China Youth Philharmonic Orchestra il 14 settembre a Forlì e la chiusura del 16 settembre, sempre a Forlì, con l’armeno Hover State Chamber Choir in un repertorio di musiche tra Oriente e Occidente, tra cui una prima europea di Penderecki. Info www.erfestival.org.