Case e botteghe aperte per la «Festa di Strada»

La valorizzazione del centro storico e l'incontro, legato all'accoglienza, sono tematiche quanto mai attuali per le città italiane. È in questo solco che si inserisce la «Festa di Strada» organizzata per mercoledì primo luglio in vicolo delle Vergini e vicolo Montini, a Faenza. L'idea nasce dalla pubblicazione, lo scorso ottobre, del libro Vicolo delle Vergini di Pier Luigi Berdondini, raccolta di poesie sulla Faenza del '900. Il libro fa parlare di sé e in un gruppo di persone che vivono e lavorano in queste stradine medioevali nasce l'idea di organizzare una «festa di strada», interpretando la via come luogo di passaggio e socializzazione, in un'epoca in cui i rapporti umani sono sempre più mediati da supporti elettronici. Dunque il primo luglio, dalle 20 alle 23, i due vicoli saranno chiusi al traffico e si apriranno così le porte di case, studi, laboratori, cortili, giardini. I passanti e i curiosi riceveranno un bicchiere di vino, un po' di ciambella, una bevanda o una torta. Molto vario il programma: ci saranno i balli popolari emiliano-romagnoli, l'esibizione di Tai Chi Quan dell’associazione Chen Fa, un test olfattivo con creazione di profumi con oli essenziali, la più classica mostra di vecchie foto dei vicoli e la musica elettronica di Alberto Randi, ma anche il Maria Concetta Cossa Quartet in Sweet songs. Dalle 21.30 all'A+4 Studio in vicolo Montini 4, Pier Luigi Berdondini leggerà dal libro Vicolo delle Vergini e ci sarà ancora musica con gli HistriX in concerto. Molte le case e gli studi d’artista visitabili: quelli dei ceramisti Ivana Anconelli, Fosca Boggi, David Casini (ospite al Tesco), Antonella Ravagli, degli scultori Glauco Gamberini e Aldo Rontini, dei pittori Roberto Bandini e Mariavaleria Tambini. Info 0546/681712 (Bottega Bertaccini).