Basket, per salvare Ravenna Vianello mobilita la città
Momento molto difficile per il Basket Ravenna, cui servono risorse economiche fresche per iscriversi al nuovo campionato di Legadue.
Il presidente Roberto Vianello ha confermato in prima persona il proprio impegno economico diretto, dall'altro apre a nuove forme di coinvolgimento per arrivare ad una partecipazione cittadina che permetta l'iscrizione al prossimo campionato. I privati cittadini potranno fare una donazione spontanea di qualunque importo in uno dei seguenti conti correnti
Bcc: intestato a Basket Ravenna
Iban IT49G0854213104037000251017
Cassa di Risparmio di Ravenna: intestato a Basket Ravenna
Iban IT91P0627013100CC0000034718
Banca Popolare dell'Emilia Romagna: intestato a Basket Ravenna
Iban IT81O0538713102000000102023
utilizzando la causale
Donazione Liberale – Giochiamo Insieme
In caso di mancata iscrizione al Campionato di serie A2 le donazioni versate verranno restituite.
Per chi volesse diventare partner commerciale, sottoscrivendo un accordo pubblicitario vincolato alla compiuta iscrizione della squadra al prossimo Campionato di serie A2. Per procedere alla sottoscrizione degli stessi è sufficiente contattare la sede del Basket Ravenna allo 0544-1770677.
«Ciò che mi interessa chiarire - ha detto il presidente - è che il Basket Ravenna intende fare fronte compatto per superare le traversie che sono intervenute recentemente ed è impegnato per proseguire il percorso intrapreso in questi anni. Intendo confermare il mio impegno in termini di tempo e di denaro in sede di costruzione del budget, ma è chiaro che non potrò sostenere da solo il costo di un campionato di serie A. Da questo pensiero e dalle numerose offerte di aiuto giunte a me e ai miei collaboratori in questi giorni è nata l’idea di richiedere aiuto alla città, per valutare la risposta del nostro popolo e della classe imprenditoriale. Specifico che, qualora non si raggiunga la permanenza in serie A, restituiremo le somme di denaro donate a chi avrà creduto in noi; per questo motivo non intendo utilizzare il termine “colletta”, quanto di “condivisione di risorse” per un fine che coinvolge tutti. Il messaggio che vogliamo fare passare è che “noi vogliamo continuare a giocare”, ed insieme possiamo farlo».