Il sindaco uscente del Pd Giovanni Malpezzi affida alla sua pagina Facebook una riflessione sul voto che lo ha portato al ballottaggio. "Certamente non è stato un successo per il sottoscritto – scrive Malpezzi, che ha ottenuto il 45% delle preferenze contro il 54 con cui era stato eletto nel 2010, perdendo in cinque anni circa 7mila voti –. La speranza di evitare il ballottaggio la coltivavo in cuor mio, anche se razionalmente, al di là dei proclami pubblici, era prevedibile l'esito che poi è stato. Con 9 candidati sindaco e 13 liste in corsa, il frazionamento del consenso aumenta le probabilità di dover ricorrere ad un secondo turno, come del resto sta avvenendo in tutta Italia. Sono prontissimo a riprendere la strada del confronto con la gente, di piazza in piazza, di strada in strada, di casa in casa. Domenica ho tagliato il traguardo della 100 km del Passatore. Se ho fatto la "Cento", mi sono detto, farò e supererò anche il ballottaggio. La vita è fatta di sfide, prima di tutto con se stessi. Domenica sono arrivato in piazza con i piedi gonfi di vesciche, ma il cuore pieno di gioia. Ora - con quella gioia - ma con tanta umiltà e voglia di fare riprenderò il cammino quotidiano in mezzo a voi, per farvi apprezzare il progetto politico che - insieme ai miei tanti sostenitori - vogliamo realizzare per la Faenza di domani. Per fare il sindaco nel 2015 occorre tanta pazienza, volontà e passione. E il fisico per stare quotidianamente in mezzo alla gente. Quanto al fisico portate pazienza ancora per qualche giorno... Cammino un po' "stecco" a causa delle bolle sotto i piedi per la "Cento". In alto i cuori».