Va a pesca muore annegato nel Lamone
Il cadavere del 78enne Salvo Bartolini è stato trovato, nella sera del 17 maggio lungo il letto del Lamone dai carabinieri di S.Romualdo. I militari erano stati chiamati dalla moglie dell'uomo, preoccupata perché il marito non era tornato a casa dopo essere uscito al mattino per andare a pesca. L'uomoera solito uscire senza cellulare quindi la signora non aveva potuto provare a mettersi in contatto con lui. Le ricerche sono iniziate immediatamente grazie alle pattuglie dei Carabinieri sul territorio e alle squadre dei Vigili del fuoco intervenute anche con i sommozzatori; purtroppo non ce n’è stato bisogno. Già dai primi segnali si era capito che era plausibile l’ipotesi dell’incidente di pesca: i materiali e gli abiti ancora al loro posto nella appartata piazzola di pesca, il panino e la bottiglia d’acqua ancora intatti, il portafoglio e la macchina al loro posto. Le ricerche si sono spostate subito in acqua, dove i Vigili del fuoco, a bordo del gommone hanno dapprima ritrovato una scarpa poi, a pochissimi metri di distanza dalla piazzola, il corpo.L’incidente, secondo i Carabinieri della stazione di Mezzano, deve essere dunque avvenuto nelle primissime ore della battute di pesca, l’uomo avrebbe avuto giusto il tempo di mettersi comodo. Una rete da pesca era ancora in acqua incastrata tra le sterpaglie della riva: con ogni probabilità il 78enne deve essersi sporto troppo finendo in acqua nel tentativo di recuperare l’attrezzatura.