Sabato 7 all'Alighieri il nuovo spettacolo di Wayne McGregor
Arriva sul palco del Teatro Alighieri una delle compagnie più interessanti della danza contemporanea la Random Dance di Wayne McGregor, coreografo residente del Royal Ballet inglese. McGregor ha sviluppato uno stile coreografico drasticamente rapido ed articolato, basato sull'approccio alla nuova tecnologia, incorporando animazione, cinema digitale, architettura 3D, musica elettronica e danzatori virtuali in coreografie eseguite dal vivo.
Sabato 7 febbraio (ore 20.30, replica domenica 8 ore 15.30) andrà in scena all'Alighieri Far, dove il design d’avanguardia dell’allestimento (curato da rAndom International) si fonde con la coreografia: corpo e cervello sono i due opposti in cui si muove lo spettacolo, con dieci ballerini che si muovono sulle musiche originali della superstar australiana dell’elettronica Ben Frost.
Grazie all’incredibile versatilità dei danzatori che compongono la Random Dance Company, il coreografo si spinge alla ricerca di un linguaggio che si esprime con il corpo, ma è direttamente collegato ai risvolti più inaspettati della mente: «C’è ancora tanto di sconosciuto riguardo il cervello e la sua connessione con il corpo, a tutt’oggi inspiegabile. Ho pensato che fosse un terreno affascinante da esplorare fisicamente». L’andare oltre i limiti conosciuti e sperimentati del balletto è uno dei tratti fondamentali che caratterizza la sua danza, da sempre ispirata alla scienza cognitivista.
Sul palcoscenico dell’Alighieri potremo ammirare una danza matematica, di meccanica precisione, in cui i corpi dei danzatori disegnano con eccezionale bravura rapidissimi movimenti e figure memorabili.
La convinzione di McGregor è che si abbia ancora un limitato punto di vista delle potenzialità del corpo, confini che con lo studio e la continua applicazione si possono oltrepassare per esplorare il continuum delle possibilità.
I corpi dei ballerini saranno capaci di flessuosità impensabili con impetuosi arresti e linee spigolose, contrazioni ed esplosioni in un’affollata scena di massa costruita come mai McGregor aveva osato prima, dislocando gli elementi ai margini, accovacciati a coppie, slanciati in assoli e in quintetti in un rapido divenire come fossimo in un laboratorio di scienze. Immagini in continuo divenire, colori, luci e racconti evoluzionistici.
Biglietti da 8 a 28 euro. Info e prevendite 0544/249244 www.teatroalighieri.org