Caso Malpezzi, si dimette da assessore di Casola Matteo Mogardi: «Non posso stare con questo Pd»

Con una lettera presentata oggi, giovedì 18 dicembre, si dimette dal ruolo di Assessore a Servizi Sociali e Sanitari, Casa ed alloggi Erp, Scuola e Biblioteca, Sport e Gemellaggi e da tutti gli incarichi connessi a tale carica Matteo Mogardi. Dimissioni che lo stesso definisce «irrevocabili». La decisione viene presa per motivazioni di carattere personale e politico non riconoscendosi più nei valori di questa maggioranza dopo che il caso Malpezzi.
«Le motivazioni personali - spiega nella lettera consegnata al sindaco dal dimissionario Mogardi - risiedono nel mutamento delle condizioni che mi avevano spinto ad accettare l’incarico a giugno, in quanto studente universitario e lavoratore saltuario e quindi con una quantità di tempo a disposizione sufficiente per esercitare le funzioni che richiedeva la carica a me assegnata. In seguito alla mia decisione di abbandonare gli studi, ho quindi proceduto alla ricerca di un impiego che potesse affiancarsi al mio impegno lavorativo nel locale della mia famiglia che  mi occupa solo in modo parziale. In conseguenza di ciò, il tempo a mia disposizione si riduce notevolmente e non mi sarebbe consentito di svolgere pienamente il ruolo di amministratore, come invece i cittadini di Casola Valsenio meritano».
Per quanto riguarda le motivazioni di carattere politico Mogardi evidenzia la propria «totale e netta opposizione alle politiche intraprese dal governo Renzi e dal Partito Democratico (partito maggioritario in seno alla maggioranza di “Centrosinistra – Uniti per Casola”), che mi spinge a prendere posizioni in contrasto con quelle assunte dagli esponenti casolani del suddetto partito».
Un'avventura durata sette mesi che oggi vede scorrere i titoli di coda dell'avventura amministrativa di Matteo Mogardi. «Lascio il mio incarico con molto dispiacere ma vorrei ringraziare - ci tiene a ribadire Mogardi - il sindaco Nicola Iseppi e il vicesindaco Maurizio Nati, il gruppo consiliare “Centrosinistra - Uniti per Casola” e il capogruppo Marco Unibosi, le forze politiche della coalizione, in particolare il partito Sinistra Ecologia Libertà e le persone che hanno spinto e lavorato per la mia nomina alla carica di assessore, i dipendenti del comune di Casola Valsenio, i colleghi amministratori dei comuni limitrofi con cui ho potuto lavorare ed entrare in contatto ed i cittadini casolani per l'esperienza vissuta. Infine - conclude - voglio sottolineare e ribadire la mia stima e il mio completo appoggio al sindaco Nicola Iseppi e alla coalizione "Centrosinistra - Uniti per Casola" che continueranno a godere della mia fiducia e del mio sostegno esterno».