Lugo, Rocca e Pavaglione, i grandi cantieri 2015

Il 2015 sarà l’anno giusto per dare una sistemata ai gioielli del centro di Lugo, la Rocca estense e il Pavaglione. Il cantiere sperimentale per la messa in sicurezza delle volte dello storico quadriportico ha dato buoni risultati e nei primi mesi del prossimo anno partirà l’intervento complessivo che abbraccerà l’intera struttura. E dopo il recupero del «piano nobile» della Rocca, fruibile entro il primo trimestre del 2015, si tonerà a lavorare sulla sui lati est e nord della storica struttura.
 
PAVAGLIONE
«Il cantiere ‘pilota’ ha confermato le linee guida del nostro progetto – spiega l’architetto Giovanni Liverani, responsabile area patrimonio del Comune di Lugo -, la bontà del metodo e dei materiali».
Tutto nasce dalla necessità di mettere in sicurezza, in particolare in caso di terremoti, le logge del porticato. Le capriate che sostengono il tetto, infatti, solo solamente appoggiate, senza particolari saldature, ai piloni di sostegno e in caso di sismi violenti, l’architettura sarebbe potuta andare in crisi: i piloncini, muovendosi, potrebbero far mancare il proprio sostegno alle travi orizzontali, che collasserebbero. Da qui l’idea di compattare il solaio con tiranti orizzontali e restaurare le 132 volte, toccate duro dalle infiltrazioni degli ultimi secoli. A conti fatti, l’intervento verrà a costare complessivamente 350mila euro, compreso il tratto già completato. «Ora lavoriamo al bando per l’affidamento dei lavori – spiega Liverani -. Verranno assegnati all’azienda affidataria 180 giorni per il completamento dell’opera e i cantieri si muoveranno pezzo dopo pezzo. Ad ogni ingresso del Pavaglione posizioneremo cartelli informativi sul progetto e sui cantieri».
 
ROCCA ESTENSE
Il ‘piano nobile’ della Rocca, dove si trovano l’ufficio del sindaco, la sala dove si riunisce la giunta e il grande salone che fino a pochi mesi fa accoglieva la portineria, è stato recuperato. «Mancano solo le ultime finiture – aggiunge Liverani – e oggi si lavora sulla ‘Torre mozza’ che sporge sul lato di piazza Martiri». Il cantiere nella corte interna era stato ridotto in occasione della partenza del giro d’Italia e nei primi mesi del 2015 l’intero «piano nobile» tornerà fruibile da parte del primo cittadino, che oggi ha traslocato il suo ufficio nell’ala nord. Questo è solo l’ultimo dei numerosi interventi portati avanti in questi anni per migliorare la tenuta statica e sismica della Rocca, costati 1,7 milioni di euro. Lavori che, tuttavia, hanno interessato anche il patrimonio artistico, dai portoni alle pitture. E’ stato liberato un nuovo passaggio (ad arco ogivale) che collega tra l’ufficio del sindaco al corridoio che collega la sala d’attesa alla sala del consiglio comunale.
Ma la bozza del Piano triennale degli investimenti prevede una spesa di altri 620mila euro sul recupero della Rocca. Il prossimo intervento toccherà parte dell’ala nord (lato piazza Garibaldi) e tutta l’ala est (il blocco ottocentesco che si affaccia su largo Relencini) della Rocca. In questo caso si lavorerà sul tetto e sui solai di legno per migliorare la tenuta statica e antisismica della struttura.