Regione, una faentina in consiglio, Rontini: "Concretezza contro l'astensionismo"

Dalle consultazioni regionali del 23 novembre scorso è emerso un risultato «storico» per il comprensorio manfredo. Manuela Rontini, candidata per la Romagna faentina ad un posto da consigliere regionale, ce l'ha fatta. Forte delle oltre 5.000 preferenze, la Rontini entra così di diritto nell'assemblea di via Aldo Moro. Si tratta di un risultato importante visto che erano vent'anni che il faentino non aveva un proprio rappresentante in Regione. Risultato che nella serata di lunedì 24 scorso la neo eletta ha festeggiato assieme al Pd.
Quello ottenuto domenica rappresenta un esito elettorale considerevole sia personale che per il territorio. Soddisfatta?
«Molto. Quello raggiunto domenica scorsa è un dato che non si esaurisce a livello personale, ma diventa qualcosa legato allo spirito di squadra e di comunità. Abbiamo incontrato difficoltà e le incontreremo anche in futuro, ma siamo riusciti a dare una speranza che un futuro diverso è possibile e costruibile anche a livello regionale».
Il mandato ricevuto dal comprensorio è chiaro, adesso bisogna dare risposte. Quale sarà il suo primo impegno?
«Ascoltare i cittadini per essere in grado di rappresentare il territorio con le sue aspettative e problematiche per poi portarle all'attenzione regionale. Il nostro compito è quello di essere collante tra le istituzioni e megafono per il territorio. Io mi impegnerò in tal senso».
Cosa servirà per ricucire uno strappo elettorale emerso con il tasso di astensionismo registrato il 23 novembre?
«Sincerità, concretezza, trasparenza e determinazione. Sono questi gli ingredienti che dovremo essere in grado di radicare e seguire per dare risposte convincenti. La politica serve ed è utile a tutti. Nei prossimi cinque anni dobbiamo dimostrarlo con i fatti».
In campagna elettorale ha sottolineato molto l'importanza della vicinanza tra regione e territori. In che cosa si concretizza questa considerazione?
«L'esempio che mi viene in mente è che dal prossimo anno prende il via un settennato per la presentazione di bandi europei. Un'occasione per tutti, faentino compreso, che mette sul piatto 2,4miliardi di euro. Anche la Romagna faentina dovrà saper sfruttare questa opportunità per portare risorse capaci di migliorare la qualità della vita e dei servizi del territorio. Da parte mia mi impegnerò molto su questo versante». (Riccardo Isola)